Di Daniele Ambrosini
Jessica Chastain inizia la sua carriera prendendo parte a pellicole indipendenti fino ad
arrivare a recitare in Wilde Salomé di Al Pacino che poi la raccomanda a Terrence Malick per una parte in The Tree Of Life, ruolo che le fa
raggiungere la notorietà. Nello stesso anno, nel 2011, prende parte ad altre 4
pellicole imponendosi così all’attenzione del grande pubblico.
Da allora ha
avuto modo di prendere parte a pellicole indipendenti, a blockbuster, film d’autore
e collaborare con importanti attori e registi. Le sue performance sono sempre
di alto livello e ad oggi una delle rosse più famose di Hollywood ha conquistato un
Golden Globe ed è stata candidata a due Oscar, ma vediamo quali sono state le
sue migliori interpretazioni.
arrivare a recitare in Wilde Salomé di Al Pacino che poi la raccomanda a Terrence Malick per una parte in The Tree Of Life, ruolo che le fa
raggiungere la notorietà. Nello stesso anno, nel 2011, prende parte ad altre 4
pellicole imponendosi così all’attenzione del grande pubblico.
Da allora ha
avuto modo di prendere parte a pellicole indipendenti, a blockbuster, film d’autore
e collaborare con importanti attori e registi. Le sue performance sono sempre
di alto livello e ad oggi una delle rosse più famose di Hollywood ha conquistato un
Golden Globe ed è stata candidata a due Oscar, ma vediamo quali sono state le
sue migliori interpretazioni.
La scomparsa di
Eleanor Rigby (2013)
Eleanor Rigby (2013)
Il film-esperimento di Ned Benson racconta la tormentata storia d’amore tra Eleanor e
Conor (interpretato da James McAvoy) dal punto di vista di entrambi, infatti la pellicola consta di tre parti Him, Her e Them, quest’ultima sostanzialmente monta le prime due per farne uscire un punto di vista
“oggettivo”. Il segmento dedicato al personaggio di Eleanor è
probabilmente il migliore, Jessica Chastain offre una performance notevole, il
suo è un personaggio con un passato travagliato che tenta di farsi forza e
sebbene non abbia grandi monologhi o battute memorabili, molto è fatto sulla
psicologia del personaggio a cui la Chastain dona quel qualcosa in più che lo
rende davvero interessante.
Conor (interpretato da James McAvoy) dal punto di vista di entrambi, infatti la pellicola consta di tre parti Him, Her e Them, quest’ultima sostanzialmente monta le prime due per farne uscire un punto di vista
“oggettivo”. Il segmento dedicato al personaggio di Eleanor è
probabilmente il migliore, Jessica Chastain offre una performance notevole, il
suo è un personaggio con un passato travagliato che tenta di farsi forza e
sebbene non abbia grandi monologhi o battute memorabili, molto è fatto sulla
psicologia del personaggio a cui la Chastain dona quel qualcosa in più che lo
rende davvero interessante.
Take Shelter (2011)
Curtis e sua moglie Samantha vivono in una piccola
cittadina dell’Ohio, hanno una figlia non udente e poco denaro per provvedere
alla vita di tutti i giorni e alle spese sanitarie della figlia, ma la loro
vita sembra procedere bene finché Curtis non inizia ad avere ricorrenti visioni
su delle tempeste e decide di costruire un rifugio per la sua famiglia. Il film
di Jeff Nichols presentato ed accolto
benissimo a Cannes, dove concorreva nella Settimana della critica, contribuì al
successo della Chastain che nello stesso anno era anche in concorso con The Tree of Life. La sua
interpretazione di Samantha le permette di confrontarsi con un personaggio
unico all’interno della sua filmografia, una madre di famiglia, appartenente al
proletariato e a cui ne sono capitate di tutti i colori: dalla figlia nata non
udente, alle spese mediche che questo ha comportato alla presunta schizofrenia
paranoica del marito. La Chastain ci dona un’interpretazione piena di pathos, profondamente
sentita e convincente in quella che resta una delle migliori pellicole
all’interno della sua filmografia.
cittadina dell’Ohio, hanno una figlia non udente e poco denaro per provvedere
alla vita di tutti i giorni e alle spese sanitarie della figlia, ma la loro
vita sembra procedere bene finché Curtis non inizia ad avere ricorrenti visioni
su delle tempeste e decide di costruire un rifugio per la sua famiglia. Il film
di Jeff Nichols presentato ed accolto
benissimo a Cannes, dove concorreva nella Settimana della critica, contribuì al
successo della Chastain che nello stesso anno era anche in concorso con The Tree of Life. La sua
interpretazione di Samantha le permette di confrontarsi con un personaggio
unico all’interno della sua filmografia, una madre di famiglia, appartenente al
proletariato e a cui ne sono capitate di tutti i colori: dalla figlia nata non
udente, alle spese mediche che questo ha comportato alla presunta schizofrenia
paranoica del marito. La Chastain ci dona un’interpretazione piena di pathos, profondamente
sentita e convincente in quella che resta una delle migliori pellicole
all’interno della sua filmografia.
The Help (2011)
Il film di Tate
Taylor racconta della situazione delle cameriere di colore nel Mississippi
degli anni ’60, uno stato conservatore in pieno dibattito sui diritti civili.
Il cast del film è davvero invidiabile: Emma
Stone, Viola Davis, Octavia Spencer, Bryce Dallas Howard, Allison Janney e
Jessica Chastain. Per il ruolo di Celia Foote arriva la prima candidatura ai
Golden Globe e agli Oscar in supporting, dove viene battuta dalla compagnia di
set Octavia Spencer. Celia è allegra,
spensierata e molto ingenua, la Chastain offe un’interpretazione strepitosa con
questo personaggio sopra le righe e molto spesso ruba la scena alle altre
grandi interpreti del film.
Taylor racconta della situazione delle cameriere di colore nel Mississippi
degli anni ’60, uno stato conservatore in pieno dibattito sui diritti civili.
Il cast del film è davvero invidiabile: Emma
Stone, Viola Davis, Octavia Spencer, Bryce Dallas Howard, Allison Janney e
Jessica Chastain. Per il ruolo di Celia Foote arriva la prima candidatura ai
Golden Globe e agli Oscar in supporting, dove viene battuta dalla compagnia di
set Octavia Spencer. Celia è allegra,
spensierata e molto ingenua, la Chastain offe un’interpretazione strepitosa con
questo personaggio sopra le righe e molto spesso ruba la scena alle altre
grandi interpreti del film.
The Tree Of Life (2011)
Il film diretto da Terrence
Malick è in assoluto il miglior film nella filmografia della Chastain e qui
dona una delle sue prime grandi interpretazioni. Il film narra della famiglia O’Brien,
famiglia medio-borghese del Texas degli anni ’50 attraverso il flusso dei
ricordi di uno dei tre figli, Jack. Il film di Malick non è solo questo, nel
flusso di coscienza c’è ampio spazio per le riflessioni del protagonista, essenzialmente religiose. Ed
uno degli spunti di partenza del film è la riflessione sulla via della Natura e
la via della Grazia, incarnati agli occhi di Jack dai due genitori. Jessica Chastain
per questo non è solo la Signora O’Brien ma è la Grazia stessa, un ruolo non
semplice da sostenere. La sua interpretazione è eterea, spesso sussurrata, per
un personaggio sfuggente ma importantissimo all’interno dell’opera.
Malick è in assoluto il miglior film nella filmografia della Chastain e qui
dona una delle sue prime grandi interpretazioni. Il film narra della famiglia O’Brien,
famiglia medio-borghese del Texas degli anni ’50 attraverso il flusso dei
ricordi di uno dei tre figli, Jack. Il film di Malick non è solo questo, nel
flusso di coscienza c’è ampio spazio per le riflessioni del protagonista, essenzialmente religiose. Ed
uno degli spunti di partenza del film è la riflessione sulla via della Natura e
la via della Grazia, incarnati agli occhi di Jack dai due genitori. Jessica Chastain
per questo non è solo la Signora O’Brien ma è la Grazia stessa, un ruolo non
semplice da sostenere. La sua interpretazione è eterea, spesso sussurrata, per
un personaggio sfuggente ma importantissimo all’interno dell’opera.
Zero Dark Thirty (2012)
Nel film del premio Oscar Kathryn Bigelow, che narra l’attività
dei servizi segreti che ha portato all’uccisione di Osama bin Laden, Jessica Chastain
da il meglio di sé. Il suo ritratto di una donna ambiziosa e determinata a
portare a termine la sua missione contro tutto e tutti è travolgente, è lei a reggere
sulle sue spalle l’intero film dimostrando di potersi districare abilmente in
ogni tipo di ruolo. Per questo film ha ricevuto la sua seconda candidatura all’Oscar,
questa volta come protagonista, dove viene però battuta da Jennifer Lawrence, ed
ha vinto il Golden Globe Drama.
dei servizi segreti che ha portato all’uccisione di Osama bin Laden, Jessica Chastain
da il meglio di sé. Il suo ritratto di una donna ambiziosa e determinata a
portare a termine la sua missione contro tutto e tutti è travolgente, è lei a reggere
sulle sue spalle l’intero film dimostrando di potersi districare abilmente in
ogni tipo di ruolo. Per questo film ha ricevuto la sua seconda candidatura all’Oscar,
questa volta come protagonista, dove viene però battuta da Jennifer Lawrence, ed
ha vinto il Golden Globe Drama.