Di Gabriele La Spina
Dopo il suo debutto al Festival di Venezia, Meryl Streep ha presentato nei giorni scorsi Panama Papers al Festival di Toronto, dove il film di Steven Soderbergh non è stato proprio accolto in modo positivo a eccenzione della performance dell’attrice tre volte premio Oscar, che attualmente si prenota un posto tra le migliori attrici non protagoniste. Durante la presentazione del film di Netflix la Streep non si è privata dal diffondere giudizi su un altro progetto che la vede coivolta quest’anno: Piccole donne.
Il film diretto da Greta Gerwig, che arriverà nelle sale americane questo Natale, è tra i più attesi dell’anno, anche se la sua casa di distribuzione ha ben deciso di fargli saltare ogni festival autunnale (anche se l’AFI resta una possibilità tangibile). Meryl Streep, che nel film interpreta il ruolo della zia March, durante un’intervista a USA Today ha esordito dicendo: “Non per generare hype, ma Piccole donne è un capolavoro“. Nel film, adattato dal romanzo di Louisa May Alcott dalla stessa Gerwig insieme a Sarah Polley, l’attrice è affiancata da ottimi interpreti come Saoirse Ronan, Laura Dern, Timothée Chalamet, Florence Pugh ed Emma Watson.
“Si tratta del primo, grande film epico girato da una donna, dal punto di vista di una donna, scritto da una donna, dal romanzo di una donna“, ha spiegato la Streep. “E gli uomini che vi trovi sono grandi“.
L’attrice ha poi continuato: “Ci è voluto del tempo per arrivare a un film del genere, intendo, non è The Hurt Locker. Il film rappresenta il modo in cui le donne parlano, pensano e sognano. Non è quello che ti aspetti. Il film è lineare, intuitivo ed eccezionale“.
Chi aveva basse aspettative sul nuovo adattamento del romanzo della Alcott, dovrà dunque ricredersi, e dopotutto potrebbe essere un titolo da non sottovalutare in vista dei prossimi Oscar.
Piccole donne è il racconto delle quattro sorelle March; Meg, Jo, Beth e Amy, chiamate regolarmente
con i loro soprannomi, che rispecchiano quelle della stessa famiglia
Alcott. Il loro padre è un semplice cappellano partito per il fronte
come cappellano durante la Guerra di secessione americana,
lasciando a casa le figlie e la moglie a cura della casa. Le ragazze,
con i loro pregi e i loro difetti, pur essendo povere e con i problemi
tipici dell’adolescenza, imparano a crescere e diventare ragazze
responsabili e pronte a difendersi da qualsiasi vicissitudine.
con i loro soprannomi, che rispecchiano quelle della stessa famiglia
Alcott. Il loro padre è un semplice cappellano partito per il fronte
come cappellano durante la Guerra di secessione americana,
lasciando a casa le figlie e la moglie a cura della casa. Le ragazze,
con i loro pregi e i loro difetti, pur essendo povere e con i problemi
tipici dell’adolescenza, imparano a crescere e diventare ragazze
responsabili e pronte a difendersi da qualsiasi vicissitudine.