Di Simone Fabriziani
I tentativi di appeacement tra l’organizzazione del festival di Cannes, presieduta dalla direzione artistica di Thierry Fremaux, e il colosso dello streaming on demand Netflix sono ancora in corso, nonostante gli impedimenti della legge francese sull’uscita in sala dei lungometraggi e la loro partecipazione alla prestigiosa kermesse francese.
La regolamentazione francese prevede che i film destinati allo streaming legale debbano passare per le catene di esercizio cinematografico per almeno 36 mesi; questo, combinato all’insistenza del festival per cui i titoli almeno in concorso debbano avere una finestra di uscita prevista nelle sale francesi, ha raffreddato i rapporti tra Cannes e Netflix lo scorso anno, spostando la presentazione alla stampa di titoli come Roma, The Other Side of the Wind e La ballata di Buster Scruggs alla competizione veneziana.
Ma quest’anno, non sarà la legge francese a impedire a Netflix di concorrere a Cannes, ma la mancanza di titoli pronti per la presentazione in anteprima mondiale. A quanto pare lungometraggi attesi come The Irishman di Martin Scorsese, The Laundromat di Steven Soderbergh e Uncut Gems dei fratelli Safdie sono ancora in fase di post-produzione, e non pronti per la kermesse di maggio. Possibile incontrare almeno uno di questi titoli alla prossima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia?
Fonte: The Playlist