Di Gabriele La Spina
Con novembre iniziamo ad entrare nel vivo della stagione dei premi e allo stesso tempo le sale si riempiono dei titoli più attesi dell’anno. Se risulta un mese chiave al botteghino americano, trampolino di lancio per la riuscita del film nel circuito degli award, in Italia novembre è una mescolanza di titoli approdati nelle sale americane nei mesi scorsi e titoli in contemporanea.
Grandissimi e imperdibili nomi che hanno già conquistato il pubblico italiano al Festival di Roma, e altri titoli che attendevamo da tempo e che finalmente hanno conquistato la release italiana. Ma soprattutto straordinarie performance femminili, quelle di Emily Blunt, Amy Adams, Naomi Watts, Nicole Kidman, Laura Linney, Natalie Portman, Cate Blanchett, Elle Fanning e Susan Sarandon, che si susseguiranno questo mese nelle sale. Tra blockbuster e film d’essai, eccovi i titoli da non perdere nelle nostre sale questo mese.
Kubo e la spada magica – 3 novembre
Kubo vive una vita normale e tranquilla in un piccolo villaggio costiero fino a quando uno spirito del passato sconvolge la sua esistenza riaccendendo una secolare faida. Ciò fa sì che ogni sorta di spiriti e di mostri dia la caccia a Kubo, che per sopravvivere deve individuare una magica armatura indossata una volta dal defunto padre, leggendario guerriero samurai. Marc Haimes e Chris Butler sviluppano una storia Shannon Tindle, sotto la direzione di Travis Knight, amatissimo regista di Boxtrolls (2014) e ParaNorman (2012).
La ragazza del treno – 3 novembre
Il regista di The Help, Tate Taylor, porta nelle sale il best-seller di Paula Hawkins, protagonista Emily Blunt. Il film racconta le vicende di Rachel, una ragazza che prende lo stesso treno tutte le mattine. Fa sempre lo stesso percorso che le permette di osservare una coppia far colazione sulla loro terrazza: oramai è un po’ come se li conoscesse. Ai suoi occhi la loro vita è perfetta, non come la sua. Un giorno, però, vede qualcosa di sconvolgente che cambierà tutto per sempre.
Genius – 9 novembre
Reduce dal Festival di Roma, e ancora prima dal Festival di Berlino, Genius segna il debutto cinematografico del premiato regista teatrale Michael Grandage, con una sceneggiatura di John Logan. Dopo aver trovato fama e successo di critica in giovane età, il gigante della letteratura Thomas Wolfe ha sviluppato una forte personalità. Max Perkins, invece, è uno degli editori letterari più rispettati e conosciuti di tutti i tempi, scopritore di iconici scrittori come F. Scott Fitzgerald e Ernest Hemingway. I due, nonostante le differenze, instaurano un’amicizia complessa e duratura, che cambierà per sempre le vite di entrambi. A condire la storia un cast stellare formato da Colin Firth, Jude Law, Nicole Kidman, Guy Pearce, Laura Linney e Dominic West.
Knight of Cups – 9 novembre
Dopo diversi slittamenti arriva in sala l’ultimo lavoro di Terrence Malick, un controverso viaggio nei retroscena di Hollywood. Rick è uno schiavo del sistema hollywoodiano. Egli è assuefatto al successo ma allo stesso tempo si dispera per il vuoto della sua vita. A suo agio nel mondo delle illusioni, è alla ricerca della vita vera. Come il cavaliere di coppe dei tarocchi, Rick si annoia facilmente e ha bisogno di stimoli esterni, perseguendo la sua natura di artista, romantico e avventuriero. Nel cast Christian Bale, Cate Blanchett e Natalie Portman.
Sing Street – 9 novembre
Enorme successo di pubblico al Festival di Roma, Sing Street racconta del quattordicenne Cosmo, cresciuto nella Dublino degli anni Ottanta, deve sopravvivere alla difficile vita familiare, caratterizzata dalla problematica relazione dei genitori, dai problemi economici e dalle angherie del fratello maggiore, e a una nuova scuola pubblica, dove tutto è più pesante da gestire. Cosmo, inoltre, scrive canzoni, forma una scombinata band con alcuni compagni di scuola e gira alcuni video musicali amatoriali, per conquistare il cuore della ribelle Raphina. Scritto e diretto da John Carney.
Animali Notturni – 17 novembre
Il secondo film di Tom Ford, apprezzato al Festival di Venezia, è sicuramente uno dei titoli più attesi di questa stagione cinematografica. Animali Notturni, tratto dal romanzo di Edward Sheffield intitolato Tom & Susan, racconta la storia di Susan, che riceve dall’ex marito un manoscritto su cui l’uomo vuole un’opinione. In quello che potrebbe essere un futuro libro pubblicato si racconta la storia di una vacanza familiare destinata a trasformarsi in qualcosa di violento e letale. Mentre si lascia prendere dallo scritto, Susan si ritrova a ricordare il suo primo matrimonio e ad affrontare alcune oscure verità che la riguardano. Un cast in stato di grazia formato da Amy Adams, Jake Gyllenhaal, Isla Fisher, Aaron Taylor-Johnson, Armie Hammer, Michael Shannon, Laura Linney e Karl Glusman.
3 Generations – Una famiglia quasi perfetta – 24 novembre
In arrivo a fine novembre, un altro titolo dal travagliato percorso di distribuzione. Dopo aver debuttato al Festival di Toronto nel 2015, sembrava sparito dai calendari delle release mondiali, ma è sorto invece a sorpresa per lo scorso Festival di Roma. Ray, adolescente di New York, è alle prese con la propria identità di genere. La madre Maggie è invece alla ricerca del padre biologico affinché questi firmi i documenti di approvazione per il cambio di sesso di Ray. Nel frattempo Dolly, madre di Maggie e perspicace manager musicale che condivide casa con la compagna Frances, accetta con difficoltà la decisione della nipote e l’incapacità della figlia di andar via dalla casa in cui è cresciuta. Le tre protagoniste: Elle Fanning, Susan Sarandon e Naomi Watts, offrono le migliori performance della loro carriera, e valgono il prezzo del biglietto.
Snowden – 24 novembre
La vera storia di Edward Snowden, una delle figure più polarizzanti del XXI secolo, l’uomo responsabile di quella che è stata descritta come la più grande violazione dei sistemi di sicurezza nella storia dell’intelligence degli Stati Uniti. È il 2013 quando Edward Stone lascia tranquillamente il suo lavoro alla NSA e vola a Hong Kong per incontrare i giornalisti Glenn Greenwald e Ewen MacAskill e la regista Laura Poitras e rivelare al mondo intero i programmi a larga scala di sorveglianza informatica messi in atto dal governo degli Usa. Alla regia il peso massimo Oliver Stone, che offre a Joseph Gordon-Levitt il suo miglior ruolo.