Di Redazione
Ora invece, come conferma Variety, pare che Universal Pictures abbia scelto di fare campagna premi per l’attrice statunitense nella categoria dell’attrice protagonista, scontrandosi direttamente con le già formidabili avversarie Cate Blanchett in Tàr e Michelle Yeoh in Everything Everywhere All At Once. Per quanto riguarda invece la categoria femminile di supporto, senza la presenza certa della Williams, sembra che ora la statuetta possano giocarsela le straordinarie protagoniste di Women Talking di Sara Polley (Claire Foy e Jessie Buckley in primis).
Quale sarà dunque la traiettoria Oscar di Michelle Williams? Riuscirà ad ottenere una candidatura nella categoria Lead nonostante il suo ruolo da supporting? L’Academy, che ha sempre l’ultima parola per quanto riguarda il posizionamento degli interpreti in fase di nomination, abbraccerà la scelta della Universal oppure sceglierà di candidarla in supporting nonostante tutto?
Accadde un evento simile nel 2009, quando Kate Winslet vinse Golden Globe e SAG come attrice non protagonista per The Reader- A voce alta, ma poi l’Academy scelse di nominarla in Lead, favorendo la sua prima ed unica vittoria.
Fonte: Variety