Di Gabriele La Spina
The Wicker Man, cult del 1973 diretto da Robin Hardy è il primo horror che salta alla mente guardando il trailer del nuovo film di Ari Aster, regista rivelazione dello scorso anno con Hereditary, “erede” spirituale de L’esorcista di Friedkin. Nel 2019 grazie ad A24 il regista torna con la sua seconda opera che arricchisci ancora una volta il rinato genere horror, si tratta di Midsommar, che esplora la tematica dei culti religiosi e del folklore europeo.
In Midsommar una coppia giunge in Svezia per far visita a un amico che vive in un villaggio di campagna. L’idea è quella di passare con lui la tradizionale festa di mezza estate che si celebra sul posto. Quella che doveva essere una vacanza paradisiaca si trasformerà presto in una violenta e curiosa competizione per via di un culto pagano. Protagonisti sono gli interpreti Florence Pugh, Jack Raynor, Will Poulter,e William Jackson Harper.
“Questo è l’unico altro film horror che dirigerò“, aveva detto il regista Aster in un’intervista dell’anno scorso. “E sono abbastanza sicuro che lo sarà per molto tempo. Amo l’horror, ma mi considero un filmmaker di genere, che vuole interpretare in ogni genere. Mi piacerebbe fare un musical. Ho altri 10 sceneggiature che ho scritto e che voglio realizzare e ho altre idee in cantiere. Sto scrivendo un film di fantascienza e ci sono almeno quattro o cinque film che sono pronto a girare“.
Midsommar arriverà nelle sale americane questa estate.
Fonte: IndieWire