Di Gabriele La Spina
Tra nomination e vittorie, First Reformed di Paul Schrader ha portato nuovamente alla luce il talento di Ethan Hawke, interprete un po’ dimenticato dalla produzione cinematografica americana degli anni ’90, ex-belloccio della porta accanto per le commedie romantiche e non solo. Oggi Hawke vive una nuova carriera, e i progetti si susseguono. Tra i prossimi dove lo vedremo protagonista vi è Stockholm, dove attraverso il pretesto di una rapina e un rapimento, si getta luce su una celebre sindrome.
Scritto e diretto da Robert Budreau, che aveva già lavorato con Hawke per il biopic sul trombettista Jazz Chet Baker, Born to Be Blue; il film racconta di una rapina in banca a Stoccolma nel 1973 degenera in maniera imprevista. Gli ostaggi formano un legame con i loro sequestratori e finiscono per mettersi anche loro contro le autorità, dando vita quel fenomeno psicologico che da quel momento in poi si chiamerà “sindrome di Stoccolma”.
Presentato allo scorso Tribeca Film Festival, Stockholm vede nel cast anche Noomi Rapace, Mark Strong, Christopher Heyerdahl, Bea Santos e Thorbjorn Harr. Arriverà nelle sale a fine anno.