Di Gabriele La Spina
Tra i film più apprezzati dello scorso Festival di Cannes, vi è il ritorno dietro la macchina da presa di Sean Baker, già regista dell’apprezzatissimo indie Tangerine. Ancora una volta il focus è su una storia di carattere sociale, e acquisito da A24, The Florida Project potrebbe essere un dei titoli principali della prossima stagione dei premi, soprattutto per l’incisiva performance di uno dei suoi protagonisti: Willem Dafoe.
The Florida Project racconta la storia di Moonee, una precoce bambina di sei anni. Mentre le vacanze estive per i bambini sono piene di meraviglie e avventure, intorno a loro gli adulti affrontano tempi non proprio facili. In tutti gli Stati Uniti, i motel economici sono diventati una sorta di ultimo rifugio per coloro che non sono in grado di avere una residenza permanente. Una crescente fetta di popolazione “senzatetto”, il 41% della quale è composta da famiglia, lotta settimana dopo settimana per avere un tetto sulla testa. Appena fuori Orlando, la capitale delle vacanze e luogo dove ha sede il posto più magico del mondo, i motel economici che un tempo ospitavano i turisti di passaggio per Disneyworld sono oramai popolati da famiglie senza casa. Moonee e la ventiduenne madre Halley vivono in uno dei motel, il Magic Castle. Senza padre, Moonee intravede una specie di figura genitoriale in Bobby, il gestore del motel attratto dalle buffonate dei bambini. Halley ha perso il suo lavoro e una bambina della stessa età di Moonee si è trasferita nella stanza accanto: i due eventi, sebbene non collegati, segnano l’inizio dell’avventurosa estate di Moonee.
Oltre a Dafoe, troviamo nel cast anche Brooklynn Prince, Caleb Landry Jones e Macon Blair. Il film verrà presentato al New York Film Festival, per poi approdare nelle sale americane il 6 ottobre.