Di Simone Fabriziani
L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences aveva preso la decisione nel maggio 2018 di espellere dal comitato di votazione dei suoi membri l’attore Bill Cosby e il regista premio Oscar Roman Polanski per non aver seguito in passato gli standard di condotta a seguito dei quali sono stati precedentemente incriminati.
Ora però, il regista polacco vincitore della statuetta ha deciso di intentare ufficialmente una causa nei confronti dell’Academy per il reintegro all’interno della commissione votante; il processo per stupro di Polanski degli anni ’70 è riemerso tra la fine del 2017 e il 2018 durante i movimenti anti-molestie di #MeToo e Time’s Up.
Il regista è stato condannato per aver aggredito sessualmente una ragazza minorenne al tempo, ma nei decenni successivi, nonostante l’estradizione del regista polacco fuori dagli Stati Uniti, i suoi film sono stati candidati per un totale di 28 Oscar e Il pianista ha trionfato nel 2003 con 3 statuette tra cui quella alla regia. A Polanski, è stato permesso di tenere la statuetta in tutti questi anni nonostante la decisione di espulsione presa dall’AMPAS lo scorso anno.
Fonte: IndieWire