Ryan Murphy pianifica il revival di ‘Scream Queens’, e il futuro della sue serie su FX

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Di Gabriele La Spina

Sono numerose le serie televisive prodotte e ideate da Ryan Murphy, uno degli showrunner più prolifici del piccolo schermo americano, e la Fox è sempre stata la sua patria. Con la migrazione di Murphy a Netflix, dove debutterà presto con le serie Ratched, prequel di Qualcuno volò sul nido del cuculo, e The Politician; diversi progetti sono destinati a scomparire, solo alcuni a essere portati avanti, ma altri a rinascere. È lo stesso Murphy a suggerire attraverso il suo account Instagram, un revival per Scream Queens, che sarebbe già in discussione con la protagonista Emma Roberts.
Serie parodia degli slasher movie, à la Scream o Halloween, ma dai toni totalmente comici, grotteschi e sopra le righe, Scream Queens ha debuttato nel 2015 su FX, seguito poi da una seconda stagione. Nonostante qualche anno fa la Fox avesse dichiarato che non c’erano piani per una terza stagione della serie, Murphy cambia rotta: “Emma, Billie, Lea e Io ci abbiamo riflettuto su. Ma la domanda è: dovrebbe essere una serie di sei episodi? O un film?“, rivolgendosi ai fan. E qualcosa ci dice che Netflix potrebbe essere la casa per le sconsiderate Chanel. [x]
Una sentore non del tutto casuale. Visto che John Landgraf della Fox si è da poco espresso sul futuro delle serie di Murphy sul potente network, da poco assorbito dalla Disney. American Horror Story continuerà il suo viaggio su FX, in base alle idee di Murphy, rivela Landgraf, senza dire una parola sul soggetto della prossima stagione; così come American Crime Story, di cui vi sarebbero già altri quattro soggetti in gioco dopo Versace e O.J. Simpson. Per il resto, i progetti targati Murphy potrebbero non avere alcun futuro; la serie dedicata all’uragano Katrina non verrà ufficialmente prodotta, anche se il produttore Scott Rudin sembra alla ricerca di un altro network a cui proporla, così come Feud, che dopo il capitolo su Bette Davis e Joan Crawford, avrebbe dovuto esplorare una faida reale con Diana e Carlo, che non vedremo mai. Chissà se sarà sempre Netflix la salvezza di questi progetti, ormai estremamente interessata alla produzioni di Murphy. Nelle scorse settimane si è infatti occupato della distribuzione internazionale, e sulle TV italiane, di Pose, uno degli ultimi lavori più riusciti dello showrunner, che avrà comunque una seconda stagione su FX.

Fonte: Deadline


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