Di Simone Fabriziani
Da poco messa da parte la kermesse del Festival di Cannes 2016 con le false partenze di molti dei titoli in “odore Oscar” (e in tal proposito teniamo esclusivamente d’occhio lo snobbato, ma ben accolto dalla stampa internazionale Loving di Jeff Nichols), ci spostiamo verso nuovi Lidi, stavolta letteralmente.
Se gli ultimi tre anni ci hanno insegnato qualcosa, è che la Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia ha sfornato, e forse lo farà anche quest’anno, uno dei grandi protagonisti della corrispondente stagione dei premi seguente.
Se il 2013 ha visto il debutto dello strabiliante sci-fi di Alfonso Cuaròn Gravity (premiato poi con ben 10 Nomination all’Oscar a 7 statuette tra cui quella alla Miglior Regia), i due anni successivi la Laguna veneziana ha portato in anteprima mondiale i due grandi trionfatori degli Oscar 2014 e 2015: due anni fa è sbarcato il pluripremiato Birdman di Alejandro Gonzalez Inarritu, lo scorso anno è toccato al debutto internazionale (ma Fuori Concorso) de Il Caso Spotlight di Tom McCarthy.
E quest’anno chi aprirà la kermesse di Venezia 73 presieduta dal regista Sam Mendes?
Con una release date fissata per il 18 Novembre in alcune sale USA selezionate, per poi espandersi ulteriormente il 23 Novembre ed una release finale in tutto il territorio USA il 9 Dicembre, il secondo lungometraggio diretto da Tom Ford Nocturnal Animals sembra uno dei titoli più adatti.
Tratta dal romanzo Tony and Susan di Austin Wright, la pellicola è costellata da un cast all-star per un thriller ad alto tasso atmosferico: una proprietaria di una galleria d’arte è perseguitata dal romanzo dell’ex-marito che lei interpreta come una velata minaccia e una simbolica vendetta nei suoi confronti.
A reggere il gioco interpreti del calibro dei candidati all’Oscar Amy Adams, Jake Gyllenhaal, Michael Shannon, Aaron Taylor-Johnson e Laura Linney.
D’altronde il rapporto tra Tom Ford e Venezia ha trovato le sue radici feconde sin dal 2009, anno in cui il fashion designer novello regista presenta In Concorso il magnifico A Single Man e che finisce con la Coppa Volpi all’indimenticabile protagonista Colin Firth:
FONTE: Deadline.com