Singers Who Act: 10 cantanti che ci hanno stupiti nelle vesti di attori

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Di Gabriele La Spina, Edoardo Intonti

Spesse volte rimaniamo sorpresi delle doti canore di diversi attori hollywoodiani, ormai sempre più frequenti a cimentarsi nei musical, ed è forse più facile per un attore improvvisarsi cantante per una pellicola che il contrario. Ma quali sono i casi di celebri cantanti che hanno stupito il pubblico come attori?


Vanno sicuramente esclusi dalla lista mostri sacri del musical, nati sia come attori sia come cantanti, ovvero la mitica Barbra Streisand, anche regista di discreto successo, e l’iconica Liza Minnelli, ancora più a fuoco nel ruolo di attrice da musical. Tralasciando poi i cameo di alcune star della musica pop e rock contemporanee, vi sono alcune performance passate alla storia, mentre altre che meritano di essere citate per il coraggio di queste pop-star di gettarsi in acque sconosciute.

Alcuni di loro non hanno poi coltivato la loro carriera attoriale, altri hanno trionfato vincendo un Golden Globe e addirittura un Oscar. Ecco le performance attoriali di cantanti che più ci hanno stupito fino ad oggi.

Zoë Kravitz – Big Little Lies (2017)

Iniziamo con la più recente vista sul piccolo schermo, figlia d’arte, la Kravitz ha vestito i panni di Bonnie, un personaggio naif dall’oscuro passato, nell’acclamata miniserie di Jean-Marc Vallée andata in onda nelle scorse settimane su HBO. Non avremmo mai scommesso nemmeno un centesimo su questa scelta del casting prima della messa in onda della serie, eppure la Kravitz si è dimostrata all’altezza del ruolo, con un personaggio a volte sgradevole altre enigmatico. Magnetica la sua interpretazione del brano “Don’t” nell’episodio finale della serie, tanto per ricordare al pubblico che sia anche un eccellente cantante. La Kravitz è stata recentemente anche nel bellissimo Mad Max: Fury Road.

David Bowie – Labyrinth (1986)

Nonostante i pareri della critica furono piuttosto severi nell’anno della sua uscita, Labyrinth ha conquistato un posto d’onore nel cuore di ogni cinefilo, affermandosi come vero e proprio cult degli anni ’80. Il merito deve essere però attribuito alla performance sui generis di David Bowie, nei panni di Jareth. Il compianto cantante, ha vantato una lunga serie di partecipazioni in diverse pellicole, fin dal suo debutto sul grande schermo nel 1976 con il film L’uomo che cadde sulla Terra. Restano indimenticabili anche le sue interpretazioni in film come Miriam si sveglia a mezzanotte del 1983, al fianco di Catherine Deneuve Fuoco cammina con me del 1992, di David Lynch.


Mariah Carey – Precious (2009)

Il regista camp Lee Daniels, può essere incolpato di qualunque cosa per le sue pellicole, ma non di non saper orchestrare il suo cast. Daniels ha dato prova di saper cavare doti recitative anche da una pietra, ne è un esempio l’improbabile partecipazione della pop-star Mariah Carey, allo straziante Precious. Nel film la Carrey interpreta un’assistente sociale, risultando davvero irriconoscibile al pubblico svestiti i panni patinati a cui la cantante lo aveva abituato. Anche se per la sua Ms. Weiss non ha ricevuto alcun riconoscimento, per la Carrey non è stata l’unica incursione cinematografica della sua carriera, ha preso infatti parte a diverse commedie non degne di nota, il suo esordio come attrice risale infatti al 1999 con il terribile Lo scapolo d’oro.


Janelle Monáe – Moonlight (2016)

Cantante dallo straordinario talento è stata una grandissima protagonista della stagione dei premi con due pellicole nominate all’Oscar. Il delizioso Il diritto di contare, e il film premio Oscar di Barry Jenkins, Moonlight. Ed è proprio in quest’ultimo, con il quale la Monáe ha ricevuto premi minori da alcuni circoli della critica come miglior attrice non protagonista, che ha dimostrato le sue innate doti recitative. Nei panni di Teresa ha reso una performance di immensa dolcezza e umanità, in un ruolo materno improbabile. Uno stupefacente esordio sul grande schermo che si spera darà il via a una carriera parallela da attrice, nonostante sia già apprezzatissima nel campo musicale. Ancora prima di apparire in carne e ossa, la Monáe si era cimentata nelle vesti di doppiatrice per la sit-com animata American Dad, e per il film d’animazione Rio 2.

Sting – Dune (1984)

Il pluripremiato cantante Sting ha preso parte nel 1984 a una delle pellicole più sottovalutate di David Lynch, il sci-fi Dune. Qui il cantante veste i panni dell’iconico personaggio di Feyd Rautha, nella storia giovane nipote del Barone Harkonnen, incaricato di uccidere Paul Atreides. Tralasciata la prestigiosa collaborazione con Lynch, il cantante aveva esordito sul grande schermo già nel 1979 con il film Radio On. Degno di nota è anche il suo ruolo nel film di culto di Terry GilliamLe avventure del Barone di Munchausen del 1988.


Lady Gaga – American Horror Story: Hotel (2015)

Sebbene un esordio sul grande schermo non particolarmente fortuito (Sin City – Una donna per cui uccidere) Lady Gaga negli anni è riuscita negli anni a dimostrare una perseveranza non indifferente con il grande e piccolo schermo, infatti nel 2015, grazie alla collaborazione con l’onnipresente Murphy, è stata protagonista del capitolo Hotel della serie antologica American Horror Story. Nonostante il personaggio della contessa fosse palesemente costruito su di lei, e alcuni episodi iniziali piuttosto traballanti, ha dimostrato un abilità non indifferente, che quello stesso anno le fece vincere un Golden Globe. Divisa ormai dunque tra musica, televisione e cinema, la vedremo nel remake attesissimo di E’ nata una stella, che potrebbe farle guadagnare una prima nomination agli Oscar.

Björk – Dancer in the Dark (2000)

Vincitrice a Cannes nel 2000 per la sua impeccabile interpretazione di Selma Jezkova nel capolavoro di Lars von Trier, Bjork si è dimostrato un’interprete fenomenale capace di lavorare con uno dei registi   contemporanei più esigenti e apprezzati degli ultimi vent’anni, regalandoci una performance toccante ed estremamente professionale. Si è trattato, un po’ come per il caso La signora del blues di Diana Ross, di una performance fenomenale da parte di una “non addetta ai lavori” che forse,  non pienamente apprezzata dall’Academy, che avrebbe tranquillamente potuto premiarle con l’ambita statuetta dorata.

Eminem – 8 Mile (2002)

Irriverente e “menefreghista”, Eminem non si presentò neppure alla cerimonia dell’Academy del 2002, pensando che il film che lo vedeva protagonista non avrebbe ricevuto nessun riconoscimento. Invece divenne la prima canzone rap a vincere il premio per miglior canzone originale. Eppure ad oggi il suo 8 Mile è ricordato come uno dei film più popolari sull’hip hop, nonostante i maligni  sottolineino come non fosse stato tanto difficile per il cantante interpretare se stesso…

Lenny Kravitz – The Butler (2013)

Spesso produttore nei film nei quali compare come personaggio secondario, Kravitz tende a favorire progetti di natura colored, come nei casi di Precious e The Butler, entrambi dell’amico Lee Daniels, nei quali  sebbene Kravitz non svetti particolarmente per importanza di ruolo, riesce più che degnamente a rappresentare i personaggi che gli vengono affidati, prestandosi addirittura a progetti meramente commerciali come quello del franchise di Hunger Games.

Rihanna – Bates Motel (2017)
Come la collega Lady Gaga, Rihanna sembra imparare dai suoi errori e decidere di mettersi alla prova con più che semplici comparsate o “ruoli facili” (Battle Ship), utilizzando la televisione come palestra recitativa dove affinare la propria capacità di immedesimazione e trasformazione. Scelta per interpretare il ruolo iconico di Marion Crane  (un tempo della bionda Janet Leight), Rihanna riesce a convincere e potrebbe anche intraprendere una doppia carriera come la collega Jennifer Lopez. Il grande pubblico però, la potrà presto giudicare nello spinoff al femminile Ocean’s Eight.
Altri cantanti degni di nota:
Impossibile non citare Cher, premio Oscar per Stregata dalla luna del 1987, Jennifer Hudson, anche lei premio Oscar per Dreamgirls del 2009, e la sua co-star Beyoncé. Indimenticabile Macy Gray in The Paperboy di Lee Daniels, del 2012, Justin Timberlake cimentatosi in numerosi ruoli soprattutto di commedie, e poi Queen Latifah, Alicia Keys, Dolly Parton, Prince, Frank Sinatra e Madonna
Quale cantante nelle vesti di attore ti ha stupito fino ad oggi? Dillo nei commenti.