Di Gabriele La Spina
Acquisita dallo scorso Sundance Film Festival dove è stata ben accolta dalla critica, la serie indie LGBT, tutta al femminile, di Mia Lidofsky è uno dei primi progetti lanciati dal social network per il progetto Facebook Watch. La serie è infatti disponibile gratuitamente nei suoi primi 6 episodi, con dei rimandi a serie come Girls, a cui la Lidofsky ha collaborato per due stagioni, e Room 104, Strangers racconta la sessualità femminile in tutte le sue sfumature.
La serie segue una giovane donna che vive a Los Angeles e affitta la sua stanza extra su Airbnb. Si trova in difficoltà economiche dopo aver lasciato il ragazzo, sorpreso nel tradimento con un’altra donna. Mentre Isobel, interpretata da Zoe Chou, si sforza di comprendere la sua sessualità, un cast eccentrico di personaggi ruota attorno la sua casa, portando inconvenienti e una saggezza inaspettata. “Airbnb è diventato il mezzo perfetto per esplorare e raccontare storie di persone nei loro stati più vulnerabili, caotici e transitori“, ha spiegato la Lidofsky.
Tra gli affittuari di Isobel figurano anche una coppia che propone a Isobel un threesome; un ragazzo bianco della Silicon Valley che le chiede aiuto per una sceneggiatura; un ministro il cui party interrompe un suo appuntamento; e un terapeuta che fa un grosso lavoro emozionale su di lei. I temi trattati da Strangers comprendono l’amicizia, l’essere adulti e la scoperta della propria identità. La regista ha così definito la serie: “Sono una donna gay, e ho voluto creare una storia che rappresentasse la mia comunità e la mia comprensione della sessualità, dell’identità, dell’amore e della connessione umana. Ho voluto creare uno show che possa aprire il dialogo sulla sessualità in quello che spero sia un modo onesto e genuino“.
La serie può essere vista su Facebook nella pagina ufficiale. In una clip promozionale possiamo vedere Jemima Kirke di Girls, nei panni di una ragazza alla ricerca della propria madre naturale, tra i tanti personaggi di Strangers.
Fonte: IndieWire