‘Suspiria’: Nuovo trailer per il remake di Luca Guadagnino a Venezia 75

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Di Gabriele La Spina

Il remake del film omonimo di Dario Argento, titolo cult dell’horror anni ’70, sta per arrivare nelle sale mondiali, ma ancor prima sarà il Festival di Venezia la base per la sua premiere. A firmare questo sofisticato remake è Luca Guadagnino, ormai migrato negli States dopo il successo di Chiamami col tuo nome

In Suspiria vedremo Susie Bannon, una giovane americana, che arriva nella prestigiosa accademia di danza Markos Tanz a Berlino nel 1977 nello stesso momento in cui scompare in circostanze misteriose la ballerina Patricia. Mentre fa straordinari progressi sotto la guida della rivoluzionaria direttrice Madame Blanc, Susie stringe amicizia con la ballerina Sara, che condivide con lei i suoi sospetti sui segreti oscuri e minacciosi che incombono sulla compagnia.
Protagoniste del film sono Tilda Swinton, Chloë Grace Moretz, Dakota Johnson, Jessica Harper, già presente nel film originale, e Mia Goth. Suspiria arriverà nelle sale italiane il prossimo 2 novembre.


Grande attesa, e forte tensione per quella che sarà l’accoglienza del film a Venezia. Negli scorsi mesi tuttavia alcune persone dello spettacolo hanno avuto modo di vedere il film in anteprima, e le loro reazioni sono state entusiastiche. Lo scorso settembre infatti Guadagnino ha raccontato a La Repubblica: “L’ho fatto vedere a Quentin Tarantino, un’amicizia nata quando eravamo in giuria a Venezia. Ero nervoso, ma avevo voglia di sentire i suoi consigli. L’abbiamo visto a casa sua e la sua reazione mi ha scaldato. Era entusiasta e alla fine piangeva. Perché è un film dell’orrore, ma anche un melodramma. L’obiettivo era di far osservare l’orrore senza riuscire a distogliere lo sguardo, perché sei coinvolto dai personaggi. Amazon è molto contenta, poi si vedrà“.

Ma anche il cast della stessa pellicola ha espresso il suo parere sul lavoro finito, a cominciare da dalla Harper, protagonista dell’originale pellicola di Dario Argento del 1977, che ha definito quello di Guadagnino come “il più spaventoso e brillante film che abbia mai visto“. Recente poi la dichiarazione della Moretz, che ha parlato della sua esperienza sul set a IndieWire: “Mi sono ritrovata in un mondo, che posso descrivere come simile a Shining per molti aspetti”, ha detto l’attrice, “dove sei inglobato nel cervello di un regista, impiantato là dentro. Non c’è niente di simile a questo film che possiate mai vedere“. Un paragone forse ardito quello tra Kubrick e Guadagnino, che però non fa altro che alzare le aspettative della pellicola, che già dal suo trailer emana delle vibrazioni polanskiane.


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