Di Simone Fabriziani
Se negli ultimi giorni il SXSW Festival di Austin è stato contraddistinto da una rara apparizione pubblica di Terrence Malick per una Facebook live chat in occasione della world premiére del suo Song to Song, spuntano online alcuni dettagli sul finale alternativo del capolavoro del regista texano The Tree of Life, cosi come della possibilità futura di usufruire della director’s cut di oltre sei ore di girato del film vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes del 2011.
A rivelare i dettagli del finale alternativo di “The Tree of Life” è il mensile online Texas Monthly che nell’articolo “The No Private Life of Terrence Malick” svela quello che era originariamente pensato come sequenza conclusiva per il film del 2011, piuttosto differente dal finale che noi tutti abbiamo visto nelle sale e in home video.
A cavallo tra fantasticheria religiosa ed eventi autobiografici, il finale alternativo pare essere forse quello più intimista e personale per il regista texano: il protagonista Jack (interpretato nella sua versione adulta da Sean Penn) si riappacifica alla fine con la angelica figura della madre (Jessica Chastain) e con la autoritaria figura del padre (Brad Pitt), intraprendendo la strada della boarding school di St.Stephen nel Midwest rimanendo abbacinaot dalla bellezza delle forme della cappella della scuola e presagendo una vocazione religiosa a venire, chiudendo perfettamente il cerchio narrativo e concettuale dell’intera opera filmica di Malick.
Vedremo mai la versione della durata di circa 6 ore con il tanto chiacchierato finale alternativo? Difficile conoscendo le strategie commerciali e di distribuzione pecluiari se non addirittura nulle del regista texano di culto.
FONTE: The Playlist