Di Simone Fabriziani
Dopo aver fortunosamente chiuso fuori concorso il 71° Festival di Cannes, il travagliato e “maledetto” The Man Who Killed Don Quixote arriverà nelle sale italiane in autunno grazie alla sponda offerta dalla casa di distribuzione nostrana M2 Pictures.
Nonostante il film con Adam Driver e Jonathan Pryce e diretto dal regista statunitense Terry Gilliam non abbia al momento una distribuzione americana (doveva essere Amazon Studios ad occuparsene per il mercato nordamericano), la distribuzione italiana ha offerto all’agenzia delle vendite Kinology interessamento per una release attesa per l’autunno, ma il destino del film è ancora, purtroppo, appeso ad un filo.
L’ultimo capitolo della rovinosa vicenda del film in produzione da ben venticinque anni si chiuderà il prossimo 15 giugno, quando la corte di appello deciderà definitivamente se The Man Who Killed Don Quixote riuscirà ad arrivare nelle sale di tutto il mondo senza il ban del produttore Paulo Branco.
Un tempo, Toby è stato un giovane studente idealista di cinema e ha realizzato una rielaborazione lirica della storia di Don Chisciotte, ambientandola in un caratteristico vecchio villaggio spagnolo. Con il passare degli anni, Toby è divenuto un regista pubblicitario stanco e arrogante. Denaro e glamour lo hanno allontanato dal suo sogno ed ora è costretto a destreggiarsi tra la moglie del suo capo, una tempesta biblica e il suo ego mentre tenta di completare in Spagna un nuovo spot. Un misterioso zingaro però lo avvicina con una copia del suo lavoro studentesco e ciò lo porta a scoprire che il suo piccolo film ha avuto un effetto terribile sul villaggio in cui è stato girato: Angelica, la ragazza che simboleggiava l’innocenza in persona, lavora come escort, e il vecchio che interpretava Chisciotte è impazzito sul serio credendosi per davvero il “cavaliere dal volto lugubre”. Il destino farà sì che il vecchio scambi Toby per il suo fedele scudiero Sancho e che lo trascini con sé nella ricerca dell’amata Dulcinea. Così facendo, Toby si ritroverà ad affrontare demoni reali e immaginari, moderni e medievali.
Fonte: Variety