Di Simone Fabriziani
La battaglia legale per i diritti di sfruttamento del film già maledetto The Man Who Killed Don Quixote sembra terminare nella maniera peggiore possibile: il regista statunitense Terry Gilliam non possiede più i diritti legali del suo ultimo, travagliato film.
La corte d’appello ha favorito la posizione del produttore di lingua portoghese Paulo Branco, responsabile di Alfama Films con il quale la bega legale si è protratta sin dall’inizio del festival di Cannes. Se il contratto con il produttore era divenuto nullo a causa del mancato fondo finanziario per produrre la pellicola, ora sarà lo stesso Terry Gilliam a pagare ben 10.000 dollari a Branco; quest’ultimo ha fatto poi causa alle due società di produzione francese Ocean Film e Kinology per aver finanziato illegalmente il progetto della Alfama ed aver non solo presentato in forma ufficiale il lungometraggio con Adam Driver e Jonathan Pryce come titolo di chiusura al festival francese, ma di aver distribuito nelle sale francofone il film.
Ad oggi, The Man Who Killed Don Quixote non ha una distribuzione statunitense, benché Amazon Studios abbia abbandonato l’impegno distributivo a causa della bega legale tra Gilliam e Branco.
Fonte: The Wrap