Di Gabriele La Spina
Un termine come weird, ovvero strano, descriverebbe a dovere la serie tv di Netflix intitolata The OA. Arrivata sulla piattaforma di streaming, dopo essere stata ideata dalla mente della sua attrice protagonista Brit Marling insieme a Zal Batmanglij, la serie ha conquistato una sua nicchia nel cuore degli spettatori di Netflix. Ben tre anni dopo le assurde avventure di Praire continuano con un viaggio dimensionale.
In questa seconda stagione, Prairie (alias OA, che sta per “Original Angel”), ha trasportato con successo la sua coscienza dentro una versione di un universo alternativo di sé stessa. Questa versione dell’OA è ricca, vive a San Francisco piuttosto che nel Midwest e, a differenza di Prairie, non è mai stata rapita dallo scellerato scienziato interpretato da Jason Isaacs, Hap.
A vestire i panni di un nuovo personaggio è Kingsley Ben-Adir, ovvero Karim Washington, un detective privato che vive in barca, con l’incarico di trovare una giovane donna, di nome Michelle Vu. Il suo percorso si incrocia con quello di OA, mentre cercano di scoprire il luogo in cui Michelle si trova e indagano su una casa a Nob Hill collegata alla scomparsa di diversi adolescenti. Nel frattempo, nella prima dimensione, BBA, Angie e i ragazzi si ritrovano in un viaggio per comprendere la verità dietro la storia di OA e le incredibili realtà che ha descritto.
“Riteniamo che la seconda parte sia un vero noir“, afferma Zal Batmanglij, collaboratore di lunga data della Marling. “Volevamo entrare nei panni di un detective cinico. Film come The Big Sleep non sembravano antiquati [quando uscirono]. Erano molto moderni. Ecco perché abbiamo pensato: ‘Quale posto migliore di San Francisco e del mondo della tecnologia per trattare un noir oggi?’ “
Nel cast faranno ritorno anche Isaacs, Emory Cohen e l’attore di The Walking Dead, Scott Wilson, che ha interpretato il padre adottivo di Prairie nella prima stagione e girato la seconda stagione prima di morire a causa di complicazioni derivate dalla leucemia lo scorso ottobre. “Scott è in una scena molto critica“, dice la Marling. “È una bella performance e ci manca molto.“
The OA: Parte II arriverà su Netflix il 22 marzo.
Fonte: EW