Di Gabriele La Spina
Solitamente agli Oscar la categoria della miglior attrice non protagonista è stata composta da performance di comprimarie alle attrici protagoniste i cui personaggi risaltano di più agli occhi del pubblico, tuttavia negli ultimi anni è stata crescente la presenza di attrici caratteriste che sono riuscite a splendere anche in breve minutaggio. Mai come quest’anno le eccellenze, finora nell’ombra, sono pronte a far parte della categoria, e su tutte è Melissa Leo la vincitrice preannunciata, con Novitiate, presentato ieri al Festival di Toronto 2017.
Il film diretto da Margaret Betts, è ambientato nei primi anni Sessanta, durante il Concilio Vaticano II, dove una giovane donna che sta seguendo il suo percorso per divenire suora si confronta con problemi legati alla fede, alla sessualità e ai cambiamenti della Chiesa. La Leo interpreta il ruolo della madre superiora, in una tipologia di personaggio sempre benamata dal pubblico, senza riferirsi al macchiettista Sister Act, ma a esempi recenti e ben più illustri come l’adattamento della piéce teatrale Il dubbio, forse con la miglior interpretazione di Meryl Streep dai fasti degli anni ’80. Seppur dovrà vedersela con avversarie acclamate tanto quanto dalla critica, come Allison Janney in I, Tonya e Laurie Metclaf in Lady Bird, la Leo sembra avere una marcia in più sostenendo interamente con le sue scene, l’efficacia intera della pellicola della Betts, che non ha convinto completamente il pubblico, nonostante un’ottima accoglienza allo scorso Sundance Film Festival.
Già vincitrice dell’Oscar per The Fighter di David O. Russell, la Leo potrebbe dunque fare un bis, ma la strada non sembra così spianata come previsto, le eccellenti avversarie non mancheranno, dalla sua però ha un pubblico completamente ammaliato dalla sua interpretazione, come possiamo leggere nei seguenti commenti a caldo consecutivi alla proiezione del film ieri a Toronto.
1/3 NOVIATE: Impressive, extraordinarily accomplished 1st narrative feature from writer/director Margaret Betts. Rich, complex narrative…— Keith Simanton (@IMDbKeith) 12 settembre 2017
2/3: .. juggles several challenging themes. Gorgeous cinematography, prod. design, score (Chris Stark) & music supervision…— Keith Simanton (@IMDbKeith) 12 settembre 2017
3/3: Perfect perfs. from Margaret Qualley & a standout turn by Dianna Agron but it’s Melissa Leo who gives the whole thing weight & import— Keith Simanton (@IMDbKeith) 12 settembre 2017
NOVITIATE: Melissa Leo in top form again in stellar debut feature from Maggie Betts. Fantastic cast showcasing a fascinating world. #TIFF17— Mitchell Corner (@MitchellCorner) 11 settembre 2017
Novitiate: Can’t imagine The Academy going overboard on it but there can be no denying Melissa Leo’s towering performance.— Baby Clyde’s Oscars (@BabyClydeOscars) 11 settembre 2017
Well-made but lacking strong narrative or emotional drive, NOVITIATE feels more inert doc than drama. #TIFF17— Mark Reist (@markreist) 12 settembre 2017
NOVITIATE: Rough around the edges, but with time, forms into something quite compelling. Powerful performances and imagery in store. #TIFF17— Bode @TIFF17! (@bodesulaiman) 11 settembre 2017
Who knew a movie about nuns could be so riveting. Melissa Leo is in top shape. #Novitiate #TIFF17— Nicky Odujirin (@NickyOdujirin) 11 settembre 2017
Evil Reverend Mother may be a cliche but she brings real humanity to what could easily have been a one note character. S.Actress is stacked.— Baby Clyde’s Oscars (@BabyClydeOscars) 11 settembre 2017
Go see NOVITIATE. And then ponder how lucky we are to have unique, iconoclastic artists like Leo running around.— Kate Erbland (@katerbland) 11 settembre 2017