Venezia 75: I pareri di pubblico e critica su ‘Roma’ e ‘La favorita’

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Di Gabriele La Spina

Un altro giorno, nuovi trionfi al Festival di Venezia. Dopo l’apertura di First Man, nuovo film del regista premio Oscar Damien Chazelle, che ha conquistato la critica americana ma non del tutto quella italiana così come il nostro pubblico; è stato ieri il turno del ritorno di Yorgos Lanthimos con La favorita, primo film non sceneggiato dal regista, e di Alfonso Cuaron con Roma.

Il regista greco, Lanthimos ha conquistato ancora una volta la critica. The Playlist descrive La favorita come un film “profondamente e favolosamente divertente“, elogiando in primis la performance delle protagoniste, Olivia Colman in primis, “ogni dannato secondo di questo film straordinariamente meraviglioso“, il suo voto è una sonora A. Un film maestoso, tra il tragico e l’esilarante invece per IndieWire, che dà al film una A-. Variety lo definisce come il film più accessibile di Lanthimos, “The Favorite si rivela nella sua disumana eleganza, ma ciò lo rende solo in sintonia con i tempi” e sulla sua protagonista “consumata dalla melanconia […] una figura tragicomica, che in qualche modo fonde quegli stati d’animo in una presenza maestosamente mercuriale“. Così come The Guardian, che da 4 stelle sul 5 al film, e definisce Olivia Colman inestimabile. La favorita ha attualmente un 100% su Rotten Tomatoes e un punteggio di 91 su MetaCritic.
Calorosa accoglienza anche per Roma di Alfonso Cuaron, IndieWire lo definisce il miglior film del regista, “Roma incanala i ricordi di Cuarón della sua educazione in una saga affascinante, meditativa“, una piena A. Per Vulture si tratta di un film enorme, e tecnicamente stupefacente, “lascia un’impressione profonda e duratura“. Un trionfo anche per The Hollywood Reporter, che definisce il film “dotato di una sensibilità eccezionalmente acuta per le cose della vita“, e per Variety, che lo ritiene un luminoso dramma neorealista, “Alfonso Cuarón è un regista di un’umanità schietta e con una tecnica sensuale“. Screen Daily lo definisce come il suo film più personale, e per questo il suo miglior film. Roma ha attualmente il 94% su Rotten Tomatoes e un punteggio di 97 su MetaCritic.
Se per Yorgos Lanthimos sembra prevedibile la nomination come miglior regista, miglior film, e alla sua protagonista Olivia Colman (non da escludere la presenza dell’apprezzata Emma Stone), per Roma le nomination in numerose categorie tecniche dei prossimi Oscar sono prevedibili, così come quella per miglior regista e miglior film, che potrebbe tramutarsi in vittoria. Di seguito i commenti del pubblico su Twitter.
The Favourite is my favourite Lanthimos film since Dogtooth. Irritatingly mannered in parts, obvs, but Olivia Colman is a joy, and I was really blown away by Emma Stone. #Venezia75

— Paul O’Callaghan (@PaulOCallaghan) 30 agosto 2018

THE FAVOURITE (Lanthimos): oddest based-on-fact English costume drama ever. 18th century All About Eve with flavours of Fellini and Greenaway- female picaresque power play – Colman and Weiss terrific but Emma Stone goes places you never suspected. #venezia75

— Jonathan Romney (@JonathanRomney) 31 agosto 2018

Pretty much every single film at #Venice75 proving a critical hit – but my favourite is #TheFavourite. Olivia Colman, Rachel Weisz and Emma Stone are going to stomp all over award season with this bloody brilliant historical romp set in Queen Anne’s reign. #Oscars2019

— Emma Pritchard Jones (@EmmaPJones) 31 agosto 2018

I think #TheFavourite might be my favourite film by Yorgos Lanthimos yet… #Venezia75 pic.twitter.com/0ZGAFP7X7u

— David Opie (@DavidOpie) 30 agosto 2018

Really enjoyed both #TheFavourite and #Roma, the former being an exquisite, riotously funny satire with a great trio of performances, and the latter a subtly moving family tale captured in glorious black-and-white. #Venezia75

— Max Borg (@IMDBorg) 31 agosto 2018

#Roma, non la nostra capitale, ma un quartiere di Città del Messico. Molto più di un film: un flusso, la vita che scorre. E poi l’abbandono, la solitudine, i sogni, in un Messico livido e straziato da quello che chiamano “progresso”. Colpo di fulmine. #Venezia75 pic.twitter.com/7gBS593NUH

— Gian Luca Pisacane (@GianPisacane) 30 agosto 2018

Con #Roma Cuaron torna a casa per un personalissimo Amarcord in un blanco y negro luminosissimo rievocando l’infanzia con gli occhi della tata. Un film pieno di affetto e riconoscenza. E amarezza: che non vince però la speranza.#Venezia75

— Filiberto Molossi (@fmolossi) 30 agosto 2018

“Denso” è l’aggettivo migliore per descrivere #Roma di Alfonso #Cuaron. Tre livelli narrativi, ognuno metafora di tutti gli altri: una donna, una famiglia, un paese. Entrarci richiede impegno e fatica, ma se ci si riesce può essere travolgente… che film. #Venezia75

— Marcello Bonini (@kinoljubov) 30 agosto 2018


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