Venezia: Leone d’oro alla carriera al regista Pedro Almodóvar

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Di Gabriele La Spina

Recentemente tornato in splendida forma con il film Dolor y gloria, ritratto intimistico di un regista che riflette sulla sua infanzia e sul suo presente, il leggendario Pedro Almodóvar verrà onorato al prossimo Festival di Venezia con il prestigioso Leone d’Oro alla carriera, premio assegnato lo scorso anno a Julie Andrews, che ha seguito altri nomi iconici degli anni precedenti, come Vanessa Redgrave e David Cronenberg.

A comunicarlo è stato il festival pochi minuti fa, allegando la dichiarazione del regista che accetta con gioia il premio: “Sono molto emozionato e onorato per il regalo di questo Leone d’Oro. Ho bellissimi ricordi della Mostra di Venezia. Il mio debutto internazionale ha avuto luogo lì nel 1983 con L’indiscreto fascino del peccato. Era la prima volta che uno dei miei film viaggiava fuori dalla Spagna. È stato il mio battesimo internazionale ed è stata una meravigliosa esperienza, come lo è stata il mio ritorno con Donne sull’orlo di una crisi di nervi nel 1988. Questo Leone diventerà la mia mascotte, insieme ai due gatti con cui vivo. Grazie dal profondo del cuore per questo premio“.
Il direttore del festival, Alberto Barbera ha motivato inoltre la scelta di premiare il regista spagnolo dicendo:  “Almodóvar non è solo il più grande e influente regista spagnolo dopo Buñuel, ma l’autore che è stato capace di offrire della Spagna post-franchista il ritratto più articolato, controverso e provocatorio. I temi della trasgressione, del desiderio e dell’identità sono il terreno d’elezione dei suoi lavori, intrisi di corrosivo umorismo e ammantati di uno splendore visivo che conferisce inediti bagliori all’estetica camp e della pop-art a cui si rifà esplicitamente. Il mal d’amore, lo struggimento dell’abbandono, l’incoerenza del desiderio e le lacerazioni della depressione, confluiscono in film a cavallo fra il melodramma e la sua parodia, attingendo a vertici di autenticità emotiva che ne riscattano gli eventuali eccessi formali. Senza dimenticare che Almodóvar eccelle soprattutto nel dipingere ritratti femminili incredibilmente originali, in virtù della rara empatia che gli consente di rappresentarne la forza, la ricchezza emotiva e le inevitabili debolezze con un’autenticità rara e toccante“. 
Giunto al suo 76° anno, il Festival di Venezia si svolgerà dal 28 agosto al 7 settembre.

Fonte: labiennale.org


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