91° Oscar, le categorie ancora aperte, in attesa della cerimonia di premiazione

Seguici anche su:
Pin Share

Di Simone Fabriziani

Domani domenica 24 febbraio all’interno del Dolby Theatre di Los Angeles si chiuderà la awards season dell’anno cinematografico 2018 con l’assegnazione dei 91° Academy Awards, giunti alla loro conclusione con una delle annate più imprevedibili di sempre.

In attesa della notte più lunga di Hollywood (in diretta a partire dalle 22.50 con approfondimenti e red carpet di domenica 24 febbraio su Sky Cinema Oscar e su TV8), ecco quali sono le categorie, artistiche e tecniche, dove regna ancora indecisione statistica. Pronti a qualche sorpresa dell’ultimo minuto?

Miglior film
Lotta tra Roma (Critics’ Choice-DGA-Bafta) e Green Book (Golden Globe-PGA). Ma in una annata fratturata come questa non sono da escludere exploit dell’ultimo minuto di Black Panther (SAG) e Bohemian Rhapsody (Golden Globe-ACE)
Miglior attrice protagonista
La favorita statistica rimane Glenn Close per The Wife (Golden Globe-Critics’ Choice-SAG), ma non è da sottovalutare la minaccia Olivia Colman in La favorita (Golden Globe – Bafta)
Miglior attrice non protagonista
Tra le categorie più imprevedibili della serata senza un favorito numerico o statistico; secondo le nostre stime la lotta per la statuetta è tra Regina King in Se la strada potesse parlare (Golden Globe – Critics’ Choice) e Rachel Weisz (Bafta); ma attenzione alla sorpresa delle nomination Marina de Tavira per Roma, o alla sei volte candidata alla statuetta Amy Adams in Vice – L’uomo nell’ombra
Miglior sceneggiatura originale
Sfida tra La favorita (Bafta, non eleggibile ai WGA), Green Book (Golden Globe) e First Reformed – La creazione a rischio (Critics’ Choice)
Miglior sceneggiatura non originale
Tra le più imprevedibili, la lotta si dovrebbe consumare tra BlackKklansman (Bafta), Copia originale (WGA) e Se la strada potesse parlare (Critics’Choice)
Miglior fotografia
Sfida tra il favorito Roma (Critics’Choice – Bafta) e il polacco Cold War (ASC)
Miglior scenografia
Black Panther (Critics’Choice – ADG) e La favorita (ADG- Bafta)
Migliori costumi
Black Panther (Critics’ Choice – CDG) e La favorita (CDG – Bafta)
Miglior montaggio
Bohemian Rhapsody (ACE Drama), La favorita (ACE Comedy) e Vice (Bafta)
Miglior colonna sonora
Nessun favorito (Critics’Choice e Golden Globe hanno premiato First Man, i Bafta A Star Is Born, entrambi non candidati), ma la sfida è tutta tra Black Panther e Se la strada potesse parlare
Miglior suono e montaggio sonoro
Bafta, CAS e Golden Reel Awards sono andati a Bohemian Rhapsody, ma nessun film musicale ha mai vinto il montaggio sonoro; stando alla statistica è possibile dunque per la seconda categoria un upset da titoli come A Quiet Place – Un posto tranquillo e Black Panther
Migliori effetti visivi
Critics’ Choice e Bafta hanno premiato Black Panther, non candidato all’Oscar, il che lascia presagire che la statuetta appartenga a Avengers: Infinity War (VES), ma nessun film Marvel ha mai vinto l’Oscar nella categoria. Che possa essere qui il turno di una statuetta consolatoria per First Man – Il primo uomo? O di Ready Player One di Steven Spielberg?



Pubblicato

in

da