Di Simone Fabriziani
Dopo il risultato delle nomination ai Bafta 2022, una riflessione non di poco conto: Nella categoria della miglior attrice protagonista, che quest’anno sembra piuttosto competitiva, Lady Gaga è l’unica delle contender alla candidatura all’Oscar ad aver ottenuto le quattro menzioni dei precursor pre-Academy Award.
Ci stiamo ovviamente riferendo alle nomination che ha ottenuto come attrice protagonista per il controverso ruolo di Patrizia Reggiani in House of Gucci: Golden Globe Drama, Critics’s Choice, SAG e ora Bafta (la Gaga è tra i nomi femminili “salvati” da una giuria apposita che ha lasciato fuori tra l’altro interpreti in gara come Nicole Kidman, Jessica Chastain e Olivia Colman). Di tutte le contender dell’anno in Lead Actress, Lady Gaga è dunque l’unica ad aver ottenuto tutte e quattro le candidature chiave pre-Oscar. Un ottimo segnale che però non sempre porta a buon fine.
Negli ultimo decennio è difatti accaduto a ben quattro attrici di aver fatto lo stesso identico percorso di candidature chiave, senza però arrivare alla nomination all’Oscar sperata: Tilda Swinton (A proposito di Kevin), Marion Cotillard (Un sapore di ruggine ed ossa), Emma Thompson (Saving Mr. Banks) e Amy Adams (Arrival). Di queste quattro, solo una era la protagonista di un film poi candidato alle categorie maggiori, ovvero la Adams in Arrival; sembra quindi che sia più facile sfiorare la nomination all’Oscar senza ottenerla se si fa parte del cast di un film che molto probabilmente non “toccherà” con mano la categoria del Best Picture agli Academy Awards, o comunque senza fortissimo supporto da parte di altre categorie.
Al momento difatti, sembra che House of Gucci potrebbe ottenere nomination all’Oscar nelle seguenti categorie: attrice, attore non protagonista (Jared Leto), costumi e trucco. Troppo poco o abbastanza per Lady Gaga per ambire alla sua quarta nomination di carriera?
Lo scopriremo martedì 8 febbraio, giorno in cui l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences annuncerà le sue candidature annuali.