Di Simone Fabriziani
In una annata in cui la ricchezza e la quantità di performance femminili il lotta per un posto nella cinquina finale degli Academy Awards ci sembra addirittura eccessiva, le case di produzione e distribuzione dei rispettivi film, cosi come i “capoccia” degli studi di marketing e “campagna Oscar”, affilano le proprie lame ed iniziano a giocare preventivamente con i piazzamenti più opportuni.
La stessa cosa non può però essere detta (almeno per il momento) per la categoria femminile di supporto, dove al di là di tre nomi sicuri sulla carta come Michelle Williams, Naomie Harris e Nicole Kidman, è difficile al momento trovare altre due performance che possano entrare in cinquina.
Perché allora non snellire la categoria femminile Protagonista (già ben satura e sull’orlo del cannibalismo per vincere la statuetta) inserendo in quella di supporto due o tre performance borderline (letteralmente: sull’orlo, tra una categoria e l’altra)?
Ecco tre interpretazioni femminili che potrebbero sorprendentemente fare capolino tra le Non Protagoniste:
Amy Adams- Nocturnal Animals
Già acclamatissima con il suo ruolo decisamente in Lead in Arrival sia a Venezia che a Toronto, la Adams potrebbe ricevere una doppia candidatura quest’anno, sia in Lead che in Supporting: fuori dalle scene per buona parte del film , in “Nocturnal Animals” potrebbe scivolare tra le Non Protagoniste, andando a soddisfare due o tre situazioni spinose per la Adams quest’anno: in questo caso Amy potrebbe realisticamente entrare in lead per il sci-fi di DenisVillenueve e in Supporting per il film di Tom Ford, o soltanto per una delle due performance. Insomma, difficile che questa volta Amy Adams rimanga a bocca asciutta (anche se la tanto agognata statuetta ci sembra ancora molto lontana per lei, ma ne riparleremo presto).
Annette Bening- 20th Century Women
Dopo cinque Nomination andate a vuoto, proprio come la Adams, anche per Annette Bening sembra essere giunto il momento della riscossa….ma in quale categoria? Nonostante l’attesa dramedy “20th Century Women” sarà uno dei titoli di punta del NYFF 2016, voci di corridoio insistono sul fatto che la pellicola tutta la femminile di Mike Mills sia più un’opera da ensemble senza una protagonista che spicchi rispetto alle altre 8 e ricordiamo che affiancano la Bening nel film attrici talentuose come Greta Gerwig e Elle Fanning. Una ipotetica strategia vincente per permettere ad Annette di conquistare una sesta Nomination (in Supporting) e, perché no, la sua prima vittoria.
Viola Davis- Fences
Già vincitrice del Tony Award per il medesimo ruolo a Broadway affianco alò peso massimo Denzel Washington, la Davis è a caccia di una terza candidatura all’Oscar e di una prima statuetta. Dopo la polemica agguerrita dello scorso anno che gridava lo slogan #OscarsSoWhite la lotta razziale contro le retrograde leggi dell’Academy, questo sarebbe l’anno e il momento perfetto per Viola di cavalcare l’onda del successo (forte anche di una candidatura agli Emmy dopo la prima vittoria lo scorso anno per “How To Get Away With Murder”) e farla in barba alle altre potenziali concorrenti. Eppure voci di corridoio anche in questo caso insinuano che la Paramount vorrebbe la Davis come Non Protagonista in “Fences” per evitare l’affollamento in Lead e per garantire la statuetta alla straordinaria interprete afro-americana in una categoria decisamente meno competitiva.
Quest’ultimo caso ci appare quello meno probabile, ma questa è materia di Pronostici Oscar che arriveranno a fine mese, dopo la baraonda festivaliera di Toronto.