Oscar 2015- Miglior Film d’Animazione: Una Panoramica

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Di Simone Fabriziani

Une delle categorie più sottovalutate in termini di Oscar a partire dal 2001 (anno di istituzione della categoria suddetta) è quella del MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE, troppo spesso schiacciata da scelte troppo mainstream e da vincitori che poi sono risultati troppo populisti, o peggio ancora troppo poi dimenticati…
Diciamoci la verità: quale membro dell’Academy si metterebbe a vedere con pazienza ed attenzione tutti i film d’animazione di categoria? Con il risultato che molto spesso il vincitore annuale dell’Oscar al Miglior Film d’Animazione pare sempre essere la pellicola per ragazzi più chiacchierata e di successo dell’anno, a discapito di veri e propri gioielli nascosti, o peggio, sottovalutati (basti pensare alla vittoria dell’anno scorso del successo Disney “Frozen” a discapito dell’ultimo capolavoro di poesia del maestro Miyazaki “Si Alza il Vento”).
Quali saranno dunque i film animati che con molta probabilità lotteranno per un posto nella cinquina finale di categoria per gli Oscar 2014? Vediamoli in ordine puramente alfabetico:
Big Hero 6 (USA) Don Hall, Chris Williams
Il più grande successo commerciale Disney del 2014 al Box office americano (battendo nella sua prima settimana di sfruttamento anche l’atteso kolossal “Interstellar”) non può essere sottovalutato, soprattutto dopo lo scorso successo, al botteghino e agli Oscar, del precedente classico Disney “Frozen”!
Che questo divertente esperimento d’animazione tra lo stile puramente disneyano, il manga giapponese ed echi da cinecomic Marvel possa fare breccia nel cuore dell’Academy? Il pubblico già ne ha decretato il successo, e sappiamo come il più popolare spesso in questa categoria si porta a casa la statuetta!
The Book of Life (Messico) Jorge R. Gutierrez
Spazio anche all’animazione non in lingua inglese con “Il Libro della Vita”, blando prodotto messicano confezionato ed esportato all’estero da Guillermo Del Toro e il che potrebbe fare la differenza, soprattutto per le chance negli stati uniti di ottenere riconoscimenti importanti; d’altronde non sarebbe la prima volta che la cinquina di categoria inviti pellicole animate straniere (Francia e Giappone ne sanno qualcosa…)
The Boxtrolls (UK/USA) Graham Annable, Anthony Stacchi
Il fascino dell’animazione in stop-motion ha sempre avuto forte presa presso i membri dell’Academy e basti pensare alle precedenti Nomination di film come “Wallace&Gromit” (con Oscar incluso), “La Sposa Cadavere” e “Frankenweenie”; eppure il film diretto dalla coppia inglese Annable/Stacchi non ha ricevuto le grazie né del pubblico né della critica, risultando essenzialmente un flop…Sarebbe sorprendente se entrasse in cinquina a discapito di altre pellicole più meritevoli…
How to Train your Dragon 2 (USA) Dean DeBlois
Seguito dell’acclamato “Dragon Trainer” e grande successo in patria, sia di pubblico che di critica, Dragon Trainer 2 è risultato come il film Dreamworks più riuscito e soddisfacente dai tempi della gloria serie, altalenante in qualità invero, di “Shrek”!
Il primo capitolo fu nominato a 2 Premi Oscar senza vincere nulla, che il secondo della seria stia arrivando per prendersi la statuetta mancante? Possibile.
The LEGO Movie (USA) Phil Lord, Chris Miller
Uscito nelle sale di tutto il mondo a Febbraio 2014, dunque nella primissima parte dell’anno, potrebbe non entrare in cinquina perchè già ampiamente dimenticato forse il film d’animazione più meritevole e genuinamente divertente dell’anno!
Prodotto dalla WarnerBros, potrebbe ambire a diventare il secondo film d’animazione della casa di produzione a portarsi a casa l’Oscar dopo l’expliot del 2005 di “Happy Feet”!
Nomination in cinquina assicurata per questo spassoso divertissment animato in lotta per una statuetta dorata!
Penguins of Madagascar (USA) Eric Darnell, Simon J. Smith
Di sicuro il film animato USA più debole di questa nostra shortlist è il divertente spinoff delle avventure dei quattro pinguini più smidollati e duri del mondo del cinema che hanno fatto centro già nei tre film dedicati alla serie di “Madagascar”!
Spassoso, ma piuttosto convenzionale, questo spinoff della Dreamworks non andrà però molto lontano in termini di riconoscimenti…Se un titolo della casa di produzione dovrà entrare in cinquina sarà senza dubbio “Dragon Trainer 2”!
Song of the Sea (Irlanda) Tomm Moore
Attenzione a questo delicato film animato irlandese diretto dal bravo Tomm Moore, già autore del candidato all’Oscar “The Secret of Kells”; se proprio deve arrivare la statuetta per un film al di fuori dell’egemonia statunitense, potrebbe essere proprio l’Irlanda che ne uscirà fuori vincitrice per questo piccolo gioiello in animazione tradizionale in un mare di ingorda tridimensionalità e digitalizzazione della favola per bimbi e ragazzi di oggi…
The Tale of Princess Kaguya (Giappone) Isao Takahata
Se esiste una giustizia a questo mondo l’Oscar al film d’animazione di quest’anno dovrebbe andare al capolavoro di Isao Takahata “La Storia della Principessa Splendente”, gioiello d’animazione tradizionale firmato Studio Ghibli che , dopo il ritiro ufficiale dalle scene per il Maestro Miyazaki, ripone le proprie speranze di vittoria nell’ennesima prova d’autore del regista co-fondatore dello Studio Ghibli assieme a Miyazaki stesso.
Una capolavoro di rara bellezza poetica che trascende l’animazione stessa e parla al cuore dello spettatore di tuttte le età e che speriamo possa quantomeno ricevere una pioggia di riconoscimenti della critica statunitense che già lo ha definito come il “miglior film d’animazione dell’anno”.
Un must nella cinquina.
Qual’è il titolo che invece voi vorreste veder candidato quest’anno nella categoria MIGLIOR FILM ANIMATO?


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