Di Simone Fabriziani
Una delle categorie più eccitanti ed imprevedibili di questa strana e (molto) allungata stagione dei premi è quella dedicata al miglior attore non protagonista; non c’è ancora un favorito della vigilia (anche se la maggioranza della critica regionale statunitense è andata a Paul Raci in Sound of Metal, snobbato da Golden Globe e SAG).
Ma avendo tra le mani le candidature di categoria di Golden Globe, Screen Actors Guild e Critics’ Choice Awards, è facile individuare chi saranno i tre interpreti favoriti per la statuetta, al netto della possibile cinquina designata dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences.: Sacha Baron Cohen, Daniel Kaluuya e Leslie Odom Jr.. Tutti e tre hanno ottenuto le candidature necessarie per entrare in cinquina e per posizionarsi in pole position per l’Oscar di categoria.
Per Sacha Baron Cohen, la strada sembra spianata: personaggio realmente esistito (Abby Hoffman), tra i volti più riconoscibili di un gran cast che sembra destinato a sbancare ai SAG e tra i protagonisti de Il processo ai Chicago 7 di Aaron Sorkin, il titolo maggiormente posizionato meglio per l’Oscar al miglior film dopo Nomadland. E non guasta di certo che Baron Cohen è anche tornato sul (piccolo) schermo con il sequel del suo amato Borat. Un doppio successo che lo catapulta in pole position per la statuetta di supporto.
Senza dimenticare il già candidato all’Oscar Daniel Kaluuya, che nei panni di Fred Hampton in Judas and the Black Messiah ha convinto tutti, ma proprio tutti; nomination ai Golden Globe, SAG e Critics’ Choice sono arrivate, sarà lui a balzare in vetta ai pronostici se dovesse vincere la statuetta della Hollywood Foreign Press Association domenica 28 febbraio?
Senza dimenticare l’ottimo Leslie Odom Jr in One Night in Miami, esordio alla regia di Regina King. Nei panni del cantante Sam Cooke, Odom Jr. regala una performance indimenticabile e toccante che gli permetterà di ricevere probabilmente una doppia candidatura agli Oscar anche per al miglior canzone originale, “Speak Now”, interpretata e co-scritta dallo stesso attore. Che l’Academy voglia premiarlo simbolicamente nella categoria musicale per lasciare spazio ad altri volti?
Le nomination ai 91° Academy Awards verranno svelate lunedì 15 marzo.