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Di Simone Fabriziani
Siamo appena entrati nel periodo autunnale e, nel momento in cui stiamo scrivendo, il New York Film Festival è appena iniziato con il botto: The Tragedy of Macbeth, scritto e diretto da Joel Coen, si conferma formidabile contendente in varie categorie, ma prime di ognuna per suoi prodigiosi protagonisti: Denzel Washington e Frances McDormand.
Se per l’iconico ruolo shakespeariano Washington sembra così giocarsi la sua decima nomination all’Oscar e la sua terza statuetta, a dargli filo da torcere sembrano essere almeno al momento, Will Smith in Una famiglia vincente – King Richard e Benedict Cumberbatch in Il potere del cane.
Presentato al Telluride Film Festival con enorme successo di pubblico e critica, King Richard potrebbe essere il biglietto da visita perfetto per la superstar Will Smith capace di fargli ottenere una terza candidatura all’Oscar e una prima statuetta. Nei panni di Richard Williams, carismatico papà delle due campionesse Venus e Serena, è impossibile non immaginare Smith sul palco del Dolby Theatre il prossimo anno. Ma attenzione al contingente britannico.
Dopo le lodi ottenute dalla critica alla 78° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, al Telluride e al Toronto International Film Festival, Il potere del cane di Jane Campion potrebbe regalare la seconda candidatura all’Oscar a Benedict Cumberbatch, e la sua prima statuetta. Leone d’Argento alla regia a Venezia e terzo classificato al Premio del Pubblico a Toronto, Il potere del cane farà ancora molto parlare di sé nella sua strada verso gli Oscar.
