Oscar 2023: e se dovessimo pronosticare i vincitori adesso?

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Di Simone Fabriziani

Nel momento in cui stiamo scrivendo è fine ottobre e prima che la awards season abbia inizio bisognerà attendere gli inizi del mese di dicembre, come da tradizione. Ma se dovessimo oggi stesso indicare quali sono i vincitori degli Academy Awards del prossimo anno, quali titoli e performance pronosticheremmo? Proviamo a giocare d’anticipo.

Le predizioni agli Oscar 2023 che leggerete qui di seguito sono il frutto dei risultati dell’accoglienza di tali film e performance da parte del pubblico e della critica, il loro passaggio nel circuito dei festival internazionali, il box-office e il passaparola, ovviamente, positivo. E, come per ogni pronostico che si rispetti, c’è anche una sana dose di intuito, sensazioni ed intraprendenza!

Vi ricordiamo che le candidature agli Oscar del prossimo anno sono attese per martedì 24 gennaio, mentre la cerimonia di consegna si terrà domenica 12 marzo, come da tradizione presso il Dolby Theatre di Los Angeles.

E se dovessimo pronosticare i vincitori già da ora? Ecco quale sarebbe il nostro responso:

Miglior film: Everything Everywhere All At Once

Miglior regia: Steven Spielberg, The Fabelmans

Miglior attore protagonista: Austin Butler, Elvis

Miglior attrice protagonista: Michelle Yeoh, Everything Everywhere All At Once

Miglior attore non protagonista: Ke Huy Quan, Everything Everywhere All At Once

Miglior attrice non protagonista: Claire Foy, Women Talking

Miglior sceneggiatura originale: Everything Everywhere All At Once

Miglior sceneggiatura non originale: Women Talking

Miglior fotografia: Babylon

Miglior scenografia: Babylon

Migliori costumi: Black Panther: Wakanda Forever

Miglior montaggio: Top Gun: Maverick

Miglior trucco ed acconciatura: Elvis

Miglior colonna sonora: Guillermo del Toro’s Pinocchio

Miglior canzone originale: “Hold My Hand”, Top Gun: Maverick

Miglior suono: Top Gun: Maverick

Migliori effetti visivi: Avatar – La via dell’acqua

Miglior film internazionale: Niente di nuovo sul fronte occidentale

Miglior documentario: All The Beauty and The Bloodshed


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