Oscar 2023, sarà sfida tra Margot Robbie e Michelle Yeoh?
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Di Simone Fabriziani
Lo sappiamo, siamo ancora ben lontani dalla stagione dei premi 2022/2023, affinché la grande macchina della awards season ingrani bisognerà attendere almeno i festival autunnali (anche se il debutto del 75° Festival di Cannes dal 17 al 28 maggio potrebbe già darci qualche indicazione, soprattutto nella categoria del miglior film internazionale), eppure una piccola riflessione sullo stato delle cose in una delle categorie più attese di ogni anno può essere già lanciata.
E se la sfida per l’Oscar alla miglior attrice protagonista dell’edizione degli Academy Awards del prossimo anno sia tra la leggenda della recitazione asiatica Michelle Yeoh e la già due volte candidata alla statuetta Margot Robbie?
La prima, protagonista del piccolo cult Everything Everywhere All at Once dei The Daniels che sta andando molto bene al botteghino americano e che ha già trovato larghi consensi nella stampa Usa, potrebbe ottenere riconoscimenti importanti alla fine dell’anno grazie alla sua sorprendente performance nei panni di una mite immigrata cinese che viene improvvisamente chiamata a salvare il mondo con l’aiuto delle sue versioni in altri universi paralleli. Un’occasione per la star del cinema asiatico di mostrare le sue doti versatili ed istrioniche in molteplici ruoli. Il film di Daniel Kwan e Daniel Scheinert è già un piccolo, grande successo di critica e commerciale distribuito da A24.
Sulla carta, in attesa di scoprire se il film verrà presentato in anteprima mondiale a Venezia o in altri festival autunnali, potrebbe spuntarla la due volte candidata alla statuetta Margot Robbie in Babylon, quinto lungometraggio dietro la macchina da presa per il premio Oscar Damien Chazelle. Affiancata da Brad Pitt, Tobey Maguire, Olivia Wilde e molti altri, l’attrice australiana vestirà i panni di Clara Bow, star del cinema muto statunitense che assurse a celebrità ed icona di stile nel 1927 con il successo commerciale “It”. Un ruolo iconico che potrebbe portare a Margot Robbie la prima statuetta della sua carriera alla ipotetica terza nomination per un film che sembra già nelle corde dell’Academy.
La strada verso gli Oscar 2023 è ancora lunga, le cose potrebbero repentinamente cambiare nei prossimi mesi, e proprio per questo non ci stupiremmo di vedere candidate (e perché no, anche trionfatrici) interpreti come ad esempio,