Di Simone Fabriziani
Dopo che The Fabelmans ha ottenuto il prestigioso People’s Choice Award al Toronto International Film Festival, è diventato subito chiaro che il lungometraggio semi-autobiografico di Spielberg sarebbe immediatamente schizzato in cima al podio dei film maggiormente quotati per l’Oscar principale. E per la miglior regia invece? C’è qualcuno che potrebbe fermare la marcia trionfante del regista americano verso quello che già si preannuncia molto probabilmente il suo terzo Oscar di categoria?
A mettere infatti i bastoni tra le ruote a Steven Spielberg potrebbero pensarci Damien Chazelle con l’ambizioso Babylon, il duo dei Daniels per il già acclamatissimo ma piuttosto audace Everything Everywhere All At Once, senza dimenticare la regista canadese Sarah Polley con il corale Women Talking o il britannico Martin McDonagh per Gli spiriti dell’isola, premiatissimo a Venezia.
Il comparto internazionale invece potrebbe farsi valere con Ruben Ostlund per il film vincitore della Palma d’Oro Triangle of Sadness, Park Chan-Wook per Decision To Leave oppure il visivamente abbagliante Bardo di Alejandro G. Inarritu.
In ordine alfabetico i possibili candidiati alla miglior regia per gli Oscar 2023:
James Cameron, Avatar – La via dell’acqua
Damien Chazelle, Babylon
The Daniels, Everything Everywhere All At Once
Todd Field, Tàr
Alejandro G. Inarritu, Bardo
Joseph Kosinski, Top Gun: Maverick
Baz Luhrmann, Elvis
Martin McDonagh, Gli spiriti dell’isola
Ruben Ostlund, Triangle of Sadness
Park Chan-Wook, Decision To Leave
Sarah Polley, Women Talking
Steven Spielberg, The Fabelmans