Dopo aver esplorato e il mondo delle attrici che hanno ricevuto più di una statuetta, passiamo ai gentlemen, un lunga lista di grandi artisti, grandi interpreti ed eccellenti attori che con le loro performance si sono ritagliati un posto d’onore nella storia del cinema. Possiamo ritenerci fortunati ad essere contemporanei di alcuni dei più grandi attori della storia come De Niro, Hoffman o Day-Lewis, e fino a qualche anno fa Jack Nicholson; vedere le loro interpretazioni lasciare il segno ancora una volta e il loro smisurato talento che non smette mai di sorprendere.
Proprio lui l’irlandese Sir Daniel Day Lewis ha battuto tutti, anche i grandi del passato, riportando ben 3 vittorie all’Oscar ottenendo il primato di unico attore ad aver vinto 3 Oscar tutti come migliore attore, se poi si pensa che ha ricevuto solo 5 candidature su un totale di 20 film in 30 anni, il risultato è davvero stupefacente.
Daniel non è il solo ad avere 3 statuette a casa, Walter Brennan, grande caratterista degli anni ’30 e ’40, ha conseguito tale risultato 80 anni fa, vincendo 3 Oscar tutti in supporting, nel 36, primo attore a vincere nella categoria di supporto istituita proprio quell’anno, ’38 e ’40. Ancora, Jack Nicholson, immenso ed inimitabile ha riportato 3 vittorie grazie ai suoi personaggi folli e sopra le righe, nel 1975 per Qualcuno volò sul nido del Cuculo, nel 1983 in supporting per voglia di Tenerezza e nuovamente in leading nel 1997 per Qualcosa è cambiato. Jack è anche l’attore più candidato, almeno per gli uomini, con un totale di 12 menzioni.
Tra i grandi ad aver riportato due vittorie in leading, il primo a riuscire nell’impresa, segnando non solo il record della doppia vittoria ma anche quello delle due vittorie consecutive, fu Spencer Tracy nel 1937 e nel 1938 con due classici del cinema di quel tempo, segue il magnifico e divino Fredric March con le sue 5 candidature e suoi due Oscar del 1931 (anno dell’ unico ex equo in questa categoria ,l’altro vincitore fu Wallace Beery) e nel 1946 per il capolavoro I migliori anni della nostra vita vincitore di 7 premio Oscar. Un altro grande eroe della Golden Age a entrare in questo gruppo è Gary Cooper con i suoi Oscar del 1941 e del 1952 per Mezzogiorno di fuoco. Ultimo divo dell’epoca a riportare due vittorie è Maron Brando, l’attore per eccellenza: Maron ha vinto nel 1954 per Fronte del porto e nel 1972 ( rifiutando il premio per protesta) per Il Padrino, su un totale di 8 candidature. Lontano dai canoni della Golden Age Dustin Hoffman segue nella lista con i suoi due Oscar per Kramer vs Kramer del 1979 e Rain Man del 1988. Tom Hanks eguaglia il record di Tracy degli anni ’30 vincendo di seuito nel 1933 per Philadelphia e nel 1994 per Forrest Gump. Chiude la lista, almeno per ora, Sean Penn con le sue vittorie del 2003 per Mystic River e 2008 per Milk.
Dopo i double leading ci sono i double supporting, molto più numerosi rispetto alle attrici. Anche in questa lista spiccano nomi eccellenti, attori di razza e caratteristi eccelsi come Anthony Quinn con due vittorie negli anni ’50, il magnifico Sir Peter Ustinov vincitore nel 1960 e nel 1964, il redivivo Mervyn Douglas, attivo dai tempi del muto ha vinto l’ultimo Oscar nel 1979 dopo il primo del 1963. Ancora Jason Robards vince e segna il record di vittoria consecutiva nella sua categoria con i suoi Oscar del 1976 e 1977 rispettivamente per All the President’s Men e Julia. Ultimo della lista e l’eclettico Christoph Waltz vincitore per i film di Tarantino, Bastardi senza gloria del 2009 e Django Unchained 2012.
Ma non è finita qui ci sono ancora quelli che ne hanno vinto uno per categoria, in questo gruppo compaiono alcuni mostri sacri come come Jack Lemmon, Robert De Niro, per due ruoli da antologia, come quello nel Il Padrino Parte II del 1974 e in Toro Scatenato nel 1980, Gene Hackman con The French Connection del 1971 e Unforgiven 1992, entrambi i film hanno vinto come Best Picture, Denzel Washington con il supporting in Glory del 1989 e Training Day 2001. Infine Kevin Spacey vince due Oscar su due candidature nelle due categorie con I soliti sospetti nel 1995 e American Beauty del 1999.
Laurence Olivier, Gary Cooper, Charlton Heston, Alec Guinnes, Henry
Fonda, James Stewart, Paul Newman e Sidney Poiters, vantano tutti un Oscar alla carriera
o per l’impegno umanitario oltre quello come migliore attore, Newman è l’unico
ad averli ricevuti tutti e tre.
Fonda, James Stewart, Paul Newman e Sidney Poiters, vantano tutti un Oscar alla carriera
o per l’impegno umanitario oltre quello come migliore attore, Newman è l’unico
ad averli ricevuti tutti e tre.