Di Simone Fabriziani
Se l’acclamato 1917, epico war movie co-scritto e diretto dal premio Oscar Sam Mendes, vincerà l’Academy Award nella categoria principale, romperà un “incantesimo” che sta durando da 15 a questa parte: sin dai tempi infatti del trionfo di Million Dollar Baby, nessun film ha più ottenuto l’Oscar alla miglior pellicola senza passare prima in un festival intorno al mondo.
Come infatti il film di Clint Eastwood vincitore di 4 premi Oscar nel 2005, anche 1917 è stato uno dei lungometraggi che, uscito nelle sale nell’ultimo mese dell’anno, non è passato per alcun festival che ora rischia di ottenere il maggior numero di statuette.
2005: Crash – Contatto fisico (Deauville Film Festival)
2006: The Departed – Il bene e il male (New York Film Festival)
2007: Non è un paese per vecchi (Cannes Film Festival)
2008: The Millionaire (Telluride Film Festival)
2009: The Hurt Locker (Mostra del Cinema di Venezia)
2010: Il discorso del re (Telluride Film Festival)
2011: The Artist (Cannes Film Festival)
2012: Argo (Telluride Film Festival)
2013: 12 anni schiavo (Toronto Film Festival)
2014: Birdman (Mostra del Cinema di Venezia)
2015: Il caso Spotlight (Mostra del Cinema di Venezia)
2016: Moonlight (Telluride Film Festival)
2017: La forma dell’acqua (Mostra del Cinema di Venezia)
2018: Green Book (Toronto Film Festival)
Togliendo momentaneamente 1917 dall’equazione, gli altri contendenti forti per l’Oscar al miglior film sono tutti passati in festival di nota, tranne il Piccole donne di Greta Gerwig:
Parasite (Cannes Film Festival)
Jojo Rabbit (Toronto Film Festival)
C’era una volta a Hollywood (Cannes Film Festival)
Joker (Mostra del Cinema di Venezia)
The Irishman (New York Film Festival)
Storia di un matrimonio (Mostra del Cinema di Venezia)
Le Mans ’66 – La grande sfida (Telluride Film Festival)
Sarà 1917 a spezzare l’incantesimo dei festival cinematografici agli Oscar dopo 15 anni?