Di Simone Fabriziani
Una delle categorie che più ci crea confusione e dubbi dell’ultimo minuto (o meglio, dell’ultima settimana) è senza dubbio quella per il Miglior Attore Non Protagonista.
La domanda che ci poniamo è fondamentalmente una: siamo tutti sicuri che Sylvester Stallone sia il favorito proibitivo di categoria?
Vero, Stallone ha ricevuto durante questa Awards Season soltanto due candidature chiave, e in entrambi i casi ha vinto li dove era stato candidato: ha ricevuto candidature (e statuette vinte) ai Golden Globes e ai Critics’Choice Awards, entrambi riconoscimenti assegnati da organizzazioni di stampa statunitense e interazionale; in poche parole, da nessun membro dell’industria hollywoodiana.
Semplice: i membri del Sindacato Attori e della British Academy non hanno ricevuto in tempo i dvd screeners necessari per raggiungere una quantità necessaria di voi per Stallone affinché la sua performance abbia potuto ricevere l’abbraccio dell’industria. Dunque chi è l’alternativa a Stallone?
Il vincitore del Bafta Mark Rylance per Il Ponte delle Spie di Spielberg?
Certo, è pur vero che Rylance ha vinto in patria, e con l’assenza in cinquina di Sly, senza contare che il Sindacato Attori ha premiato in categoria l’ottimo Idris Elba per Beasts of No Nation, neanche poi candidato all’Oscar…
Insomma, dobbiamo considerare la vittoria di Rylance come totalmente ininfluente per le chance di Stallone di ottenere il suo primo Oscar?
Allora ci viene da pensare se la sorpresa possa riservarcela il magnifico e brutale Tom Hardy nel favorito alla statuetta principale The Revenant; dopo una sorprendente candidatura in cinquina, potrebbe cavalcare l’onda delle 22 Nomination indirette che Hardy quest’anno si porta sulle spalle (12 per “Revenant”, 10 per “Mad Max”) ed essere la scelta “alternativa” a chi non voterà Stallone.
Troppo improbabile? Quasi sicuramente.
Ultima nota per gettarvi ancor di più nel panico e nel dubbio, almeno per quanto riguarda la categoria maschile in Supporting di cui oggi vi abbiamo parlato: se Stallone rimane il favorito proibitivo, è da notare come Hardy e Rylance siano entrambi protagonisti di pellicole che hanno ottenuto svariate candidature, tra cui quella chiave per il Miglior Film; “Creed”? Soltanto una.
Quanto peserà la posizione ed il prestigio di questi tre titoli al momento di votare la miglior performance maschile Non Protagonista?
Oppure dobbiamo aspettarci una (ancor più improbabile) sorpresa da parte degli ultimi due nomi della cinquina degli Oscar, Mark Ruffalo e Christian Bale?
Lo scopriremo tra una settimana esatta!