Di Simone Fabriziani
Iniziamo con le “speranze” firmare Netflix; impossibile non pensare alla presenza del cinque volte premio Oscar Alejandro Gonzalez Inarritù e il suo Bardo alla Mostra d’Arte Cinematografica; ritorno dietro la macchina da presa per il cineasta messicano dopo Revenant- Redivivo e nuovo lungometraggio realizzato in patria dai tempi di Amores Perros. Senza contare che Netflix potrebbe portare al Lido anche White Noise, il nuovo film di Noah Baumbach con Greta Gerwig e Adam Driver, l’attesissimo Blonde di Andrew Dominik con Ana De Armas nei panni di Marylin Monroe.
Ma non dovrebbe mancare nemmeno la presenza di Warner Bros, a Venezia 79; dopo aver portato al Lido con grande successo titoli come Gravity, A Star Is Born, Joker e Dune, la major hollywoodiana sembra si stia accingendo a presentate in anteprima mondiale al festival il thriller psicologico Don’t Worry Darling, seconda regia per Olivia Wilde con Harry Styles e Florence Pugh.
Grande attesa per scoprire se invece Alberto Barbera sceglierà di portare con sé nella Selezione Ufficiale (in o fuori concorso) titoli come The Son di Florian Zeller (con Hugh Jackman, Laura Dern, Vanessa Kirby e Anthony Hopkins), Bones and All di Luca Guadagnino che torna a lavorare con Timothée Chalamet, la commedia di Ol Parker Ticket to Paradise con George Clooney e Julia Roberts, e il ritorno dietro la macchina da presa per Todd Field con Tàr, con protagonista il premio Oscar Cate Blanchett.
Qual è il titolo che vorreste vedere di più alla 79° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia?
Fonte: Variety