MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA: Gli Outsider

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Di Simone Fabriziani
In un anno in cui si fatica a pronosticare una cinquina maschile “sicura” e in cui solo una manciata di nomi sembra poter soddisfare i requisiti minimi per poter gareggiare per la statuetta, il mondo degli “Oscarologi” si aggrappa unanimemente a uno degli unici titoli ( e performance) ancora non visionato ufficialmente né della stampa internazionale, né dall’industria…

Anche noi nei nostri ultimi Pronostici autunnali prima dell’inizio della Awards Season (che potete rileggere QUI) ci siamo aggrappati alle uniche due certezze nella categoria maschile protagonista di quest’anno, e più in particolare nei due nomi “sicuri” Leonardo DiCaprio in The Revenant e Michael Fassbender  in Steve Jobs, tallonati in una simbolica terza posizione nel podio dal trasformista Eddie Redmayne nel discusso The Danish Girl.

Ma sono veramente sicuri questi tre nomi, generalmente considerati unanimemente come il podio granitico di questa confusionaria, imprecisa e debole annata per le performance maschili?
Il primo ancora non è stato visionato eppure è già dato come il favorito de facto (anche da noi), il secondo h ricevuto ottime critiche dalla stampa internazionale ma il biopic di Boyle è affondato pesantemente al box office americano, il terzo ha invece ricevuto reazioni tipedi, tutt’al più contrastanti sin dalla sua prima proiezione a Venezia; fin troppo poco per ambire ad una statuetta. In un mare di incertezze, ecco i cinque nomi “ousider” che non ci stupiremmo di ritrovare nella cinquina finale:
Michael Caine in Youth- La Giovinezza (Paolo Sorrentino)
Steve Carell in La Grande Scommessa (Adam McKay)
Matt Damon in The Martian- Sopravissuto (Ridley Scott)
Ian McKellen in Mr.Holmes- Il Mistero del Caso Irrisolto (Bill Condon)
Will Smith in Concussion (Peter Landesman)
Di questi cinque nomi, ci sentiamo di aggiungere al “granitico” podio di tre nomi sicuri i già acclamati Matt Damon e Will Smith, forti delle migliori lodi della loro recente carriera e di una categoria quest’anno estremamente debole e dunque aperta a scelte più coraggiose e meno convenzionali.
O stiamo ulteriormente sottovalutando i restati nomi citati? o saranno altri i nomi che ritroveremo in cinquina?
Lo scopriremo con maggiore certezza a partire dal mese di Dicembre con l’annuncio delle Nomination ai SAG, Golden Globes e Critics’Choice Awards, per poi scivolare a Gennaio 2016 con le candidature ai Bafta ed infine agli Oscar (14 Gennaio 2016).
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