Di Simone Fabriziani
In un’annata che è sembrata dominata dal Nomadland di Chloé Zhao sin dalla sua vittoria a Venezia 77 nel mese di settembre 2020, da titoli che hanno debuttato in streaming come Il processo ai Chicago 7, Mank, Sound of Metal, ed altri che si sono dovuti invece accontentare di un esordio non nelle sale (chiuse a tempo indeterminato nella maggior parte del mondo) ma in VOD come Una donna promettente, Judas and the Black Messiah e Minari, c’è ancora spazio per dei pronostici avventurosi. Sì, perché a pochi giorni dalla cerimonia di premiazione dei 93° Academy Awards (lo show è fissato tra la notte di domenica 25 e lunedì 26 aprile) molte sono ancora le categorie incerte, senza un favorito chiaro, e ne avevamo parlato qui giorni fa.
Ecco i nostri pronostici finali per la 93° edizione degli Academy Awards, in ogni categoria:
Miglior film
Nomadland
Miglior regia
Chloé Zhao – Nomadland
Miglior attore protagonista
Anthony Hopkins – The Father
Miglior attrice protagonista
Viola Davis – Ma Rainey’s Black Bottom
Miglior attore non protagonista
Daniel Kaluuya – Judas and the Black Messiah
Miglior attrice non protagonista
Youn Yuh-Jung – Minari
Miglior film d’animazione
Soul
Miglior film straniero
Un altro giro
Miglior documentario
Il mio amico in fondo al mare
Miglior cortometraggio
The Present
Miglior cortometraggio documentario
A Love Song for Latasha
Miglior cortometraggio animato
Se mi succede qualcosa, vi voglio bene
Miglior sceneggiatura originale
Emerald Fennell – Una donna promettente
Miglior sceneggiatura non originale
Florian Zeller, Christopher Hampton – The Father
Miglior fotografia
Nomadland
Miglior scenografia
Mank
Migliori costumi
Ma Rainey’s Black Bottom
Miglior montaggio
Sound of Metal
Miglior trucco ed acconciatura
Ma Rainey’s Black Bottom
Miglior colonna sonora
Soul
Miglior canzone originale
“Speak Now” – One Night in Miani
Miglior suono
Sound of Metal
Miglior effetti visivi
Tenet
da
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