Di Simone Fabriziani
Una fase, questa, che terminerà con l’annuncio tanto atteso delle nomination agli Academy Awards (atteso per martedì 8 febbraio) e che ha visto protagonisti le candidature chiave ai DGA, PGA, WGA e ACE, rispettivamente i responsi dei sindacati dei registi, produttori, sceneggiatori e montatori. Assieme ai SAG, già annunciati nelle settimane precedenti, queste guild vengono considerate il termometro più attendibile per comprendere dove pende la lancetta delle preferenze dell’industria hollywoodiana in termini di lungometraggi in gara.
E dunque, in attesa delle candidature agli Oscar, quali sono i titoli meglio posizionati? Partiamo dai WGA, i premi del sindacato sceneggiatori; a causa delle restrittive regole della guild, gli script di Belfast e Il potere del cane non sono qualificabili, paradossalmente i due film con la maggior possibilità di portare a casa la statuetta finale e che sono i favoriti nella sceneggiatura originale e adattata. Il film scritto e diretto da Kenneth Branagh ha conquistato candidature chiave ai PGA, DGA , ACE e SAG (cast d’insieme), mentre quello di Jane Campion ne ha una in meno, ovvero quella al SAG Ensemble Cast nonostante tre nomination individuali per i suoi interpreti.
Un punto a sfavore per Il potere del cane, eppure tre degli ultimi Best Picture agli Academy Awards non avevano la candidatura al SAG Ensemble Cast (Nomadland, Green Book, La forma dell’acqua). Un punto che invece va a favore del film Netflix scritto e diretto dalla regista neozelandese è la vittoria ai Golden Globe (Film drammatico, regia, attore non protagonista) e quella agli AACTA International Awards, i riconoscimenti dell’Academy australiana (film, attore, attore non protagonista) che solitamente hanno uno scambio di membri e preferenze molto vicino a quello della British Academy e degli Oscar.
Per questo al momento ci sembra parzialmente favorito all’Oscar per il miglior film Il potere del cane, anche se Belfast ha dalla sua al momento un Golden Globe alla sceneggiatura e (forse) il SAG in tasca per il Cast d’insieme. Inutile aggiungere che l’accoppiata cast + sceneggiatura ha portato alla vittoria insperata di titoli come Parasite, Il caso Spotlight e, per certi versi, Birdman. E se Belfast vincesse anche il PGA (unico sindacato che usa il sistema di voto preferenziale per determinare il titolo designato del riconoscimento maggiore così come fa l’Academy), i giochi sarebbero, probabilmente, finiti a favore del film di Kenneth Branagh, senza contare che anche ai Bafta il nostro Belfast dovrebbe essere il favorito di default. Ma per queste ipotesi bisognerà attendere quantomeno i risultati delle prossime settimane nelle varie guild.
Da tenere d’occhio nelle prossime settimane:
Bafta Nomination (giovedì 3 febbraio)
Oscar Nomination (martedì 8 febbraio)
Di seguito un prospetto dei titoli che, al momento in cui stiamo scrivendo, hanno ottenuto il maggior numero di candidature ai sindacati. Per ovvie ragioni, Dune e West Side Story dominano la lista in quanto titoli molto forti anche nelle categorie tecnico-artistiche “minori”:
Dune (13) – PGA, DGA, WGA, ACE, ASC, CDG, CAS, MPSE, MUAH, ADG, SDSA, VES, AFI
West Side Story (11) – PGA, DGA, WGA, SAG, CDG, CAS, MPSE, ADG, MUAH, SDSA, AFI
The Power of The Dog (9) – PGA, DGA, ACE, SAG, ASC, CAS, MPSE, SDSA, AFI
Don’t Look Up (9) – PGA, WGA, ACE, SAG, CDG, ADG, MUAH, SDSA, AFI
Nightmare Alley (9) – WGA, SAG, CDG, ASC, MPSE, ADG, SDSA, VES, AFI
Licorice Pizza (8) – PGA, DGA, WGA, ACE, SAG, ADG, SDSA, AFI
Belfast (7) – PGA, DGA, ACE, SAG, ASC, MPSE, AFI
tick, tick… Boom! (7) – PGA, WGA, ACE, SAG, MPSE, SDSA, AFI
The Tragedy of Macbeth (7) – SAG, ASC, MPSE, ADG, SDSA, VES, AFI
King Richard (5) – PGA, WGA, ACE, SAG, AFI
CODA (5) – PGA, WGA, SAG, SDSA, AFI
Being The Ricardos (5) – PGA, WGA, SAG, MUAH, SDSA
Spider-Man: No Way Home (5) – CDG, CAS, MPSE, SDSA, VES
House of Gucci (4) – SAG, CDG, MUAH, SDSA
The Lost Daughter (3) – SAG, ADG, SDSA
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