Di Simone Fabriziani
Chi sarà il vincitore dell’Oscar per il miglior attore protagonista a marzo 2024? Nel momento in cui stiamo scrivendo la sfida per la statuetta maschile sembra concentrarsi su tre nomi indicativi, almeno sulla carta e a scanso di sorprese nei prossimi mesi: Bradley Cooper nel Maestro da lui stesso diretto e co-sceneggiato, Cillian Murphy nel campione d’incassi Oppenheimer di Christopher Nolan, e Leonardo DiCaprio per l’acclamatissimo Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese.
Le chance di Bradley Cooper:
Presentato in concorso per il Leone d’Oro alla 80°Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, Maestro è il secondo lungometraggio dietro la macchina da presa per il nove volte candidato all’Oscar Bradley Cooper. Qui l’attore statunitense dirige, interpreta, co-scrive (assieme a Josh Singer) e co-produce (insieme a nomi altisonanti come Martin Scorsese e Steven Spielberg) un film biografico dedicato alla vita privata di Leonard Bernstein, tra i massimi compositori musicali americani di sempre. Non un biopic canonico, bensì un racconto di amore ed identità sessuale che sposta il focus dell’attenzione narrativa non sui successi musicali di Bernstein ma sul rapporto sentimentale con Felicia Montealegre (Carey Mulligan). Che la critica di settore ed il pubblico hanno già decretato come la performance migliore del film, tanto da oscurare anche quella trasformista e “larger than life” di Cooper. Che in ogni caso, veste i panni di una leggenda americana con tutti i crismi del camaleontismo e dell’approccio radicale al personaggio che tanto piace all’Academy da decenni. E poi, con Maestro, Bradley Cooper riceverebbe la sua decima candidatura all’Oscar (undicesima, se dovesse trovare un posto anche nella cinquina degli script originali), un numero di menzioni troppo alto per non convincere i membri dell’Academy a premiare finalmente l’instancabile interprete.
Le chance di Leonardo DiCaprio
Lo hanno tutti applaudito all’ultimo Festival di Cannes dove il film è stato presentato in anteprima mondiale ed ha ricevuto alcune delle menzioni migliori della sua pur gloriosa carriera davanti la macchina da presa. Stiamo parlando del premio Oscar Leonardo DiCaprio in Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese, che qui veste gli sgradevoli panni di Ernest Burkhart, galoppino criminale di William Hale (un luciferino Robert De Niro) e tra i responsabili di uno degli eccidi più sanguinosi mai perpetrati alla comunità di indiani nativi nell’Osage County americano, nella prima metà del Novecento. Nonostante le lodi unanimi, DiCaprio ha già una statuetta sul comodino assegnatagli nel 2016 per Revenant- Redivivo, che la seconda volta di uno dei maggiori interpreti del cinema americano arrivi per un personaggio di certo non empatico? Killers of the Flower Moon, dopo il debutto a Cannes, sta per arrivare nelle sale italiane il prossimo 19 ottobre, con 01 Distribution.
Le chance di Cillian Murphy
E se invece ad ottenere la statuetta maschile fosse l’irlandese Cillian Murphy alla sua prima, probabile candidatura all’Oscar? In Oppenheimer di Christopher Nolan trascina il peso contenutistico del film sulle sue spalle; accerchiato da un cast di contorno di tutto rispetto (Robert Downey Jr. ed Emily Blunt dovrebbero ricevere candidature facili per i rispettivi ruoli), Murphy è il silenzioso protagonista di una delle più grandi tragedie umane della storia del Novecento, raccontata attraverso gli occhi carichi di emozione trattenuta e la fisionomia sofferta e gracile di un genio della scienza tradito da un’America che ha usato la sua intuizione rivoluzionaria (la bomba atomica) per cessare il conflitto mondiale in maniera atroce. L’ultimo film di Nolan è campione d’incassi in tutto il mondo secondo soltanto al fenomeno Barbie, impossibile che l’attore irlandese non sia nella conversazione finale per alcuni trofei nella strada (possibile) verso l’Oscar.
Senza dimenticare altri interpreti maschili che potrebbero dare del filo da torcere ai magnifici tre e che senza dubbio ritroveremo felicemente nella cinquina maschile il prossimo anno:
Colman Domingo – Rustin
Paul Giamatti – The Holdovers
Jeffrey Wright – American Fiction
Andrew Scott – All of Us Strangers
Joaquin Phoenix – Napoleon
Barry Keoghan – Saltburn
Kingsley Ben-Adir – Bob Marley: One Love