Predizioni Emmy 2016: Chi vincerà?

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Di Daniele Ambrosini, Simone Fabriziani e Gabriele La Spina

Le Serie TV sono meglio della gran parte della produzione cinematografica attuale? Domanda spinosa, eppure per alcuni versi, veritiera. L’ultimo decennio ha visto un aumento esponenziale delle serie televisive di alta qualità; sempre più coraggiose, sempre più cinematografiche, sempre in netto vantaggio in termini di scrittura e gestione narrativa. Il momento più bello per celebrare il meglio della produzione televisiva dell’anno, almeno negli Stati Uniti, sono i tradizionali Emmy Awards, assegnati ogni anno dalla Television Academy.

In una annata in cui il record di Nomination spetta alla serie tv culto Il Trono di Spade, frontrunner già confermata dalle 9 statuette vinte la scorsa settimana ai Creative Arts Emmy Awards, molte sono però le categorie in cui il giudizio sembra più in certo.
Suddividendo i pronostici nelle tre sezioni televisive tradizionali (Drama, Comedy, Movie/Miniserie), cerchiamo di individuare brevemente chi potrebbe tornare a casa con la statuetta televisiva più ambita la prossima Domenica 18 Settembre:

Miglior Serie TV Drammatica
Dopo lo strapotere dello scorso anno con ben 12 statuette vinte, è difficile immaginare una serie tv drammatica che possa realisticamente battere le glorie di una Stagione 6 osannata da pubblico e critica; è “Game of Thrones” la sensazione del momento. Ad insidiare il glorioso adattamento della serie romanzesca di George R.R.Martin potrebbe esserci la serie culto Mr. Robot (giunta da poco alla sua seconda stagione, già molto applaudita) e la onnipresente, sempre candidata e mai premiata House of Cards, che potrebbe però rifarsi nelle categorie attoriali.

Vincerà: Game of Thrones
Potrebbe vincere: Mr. Robot


Miglior Attore Protagonista in una Serie TV Drammatica
La sfida sarà solamente tra due nome, osannatissimi da pubblico e critica televisiva: a battersi per una prima statuetta il magnetico e luciferino Kevin Spacey per “House of Cards” (ancora senza Emmy) e il giovane ed ipnotico Rami Malek in “Mr.Robot”. Noi abbiamo già un’idea su chi potrebbe spuntarla…

Vincerà: Kevin Spacey – House of Cards
Potrebbe vincere: Rami Malek – Mr. Robot


Miglior Attrice Protagonista in una Serie TV Drammatica
Anche nella sfida femminile, abbiamo pochi dubbi: sarà l’anno della doppietta per Viola Davis, straordinaria protagonista di “Le Regole del Delitto Perfetto”; ma chi potrebbe toglierle lo scettro di regina? Una Quarta Stagione molto intensa per la bella e brava Robin Wright in “House of Cards” potrebbe giocare a suo favore; anche la Wright è in attesa di un primo Emmy.

Vincerà: Viola Davis – How To Get Away With Murder
Potrebbe vincere: Robin Wright – House of Cards


Miglior Attore Non Protagonista in una Serie TV Drammatica
Dopo i vergognosi “snub” degli anni passati per la Prima Stagione di “Better Call Saul” e le ultime due della invece premiatissima “Breaking Bad”, questo potrebbe essere finalmente l’anno della vittoria del magnifico Mike interpretato da Jonathan Banks. Ad insidiarlo il sempreverde Peter Dinklage ne “Il Trono di Spade”, rischiando cosi di vincere una terza statuetta, la seconda di fila se il Tyrion Lannister di Dinklage dovesse farcela nuovamente.

Vincerà: Jonathan Banks – Better Call Saul
Potrebbe vincere: Peter Dinklage – Game of Thrones


Miglior Attrice Non Protagonista in una Serie TV Drammatica
Tre candidate nella stessa categoria per la stessa serie televisiva; potrebbero realisticamente mangiarsi i voti a vicenda favorendo la vittoria di un quarto nome? Se cosi fosse la già quotatissima Regina Cersei/Lena Headey de “Il Trono di Spade” potrebbe vedersela con la leggendaria Dame Maggie Smith in “Downton Abbey”; la notizia recente del ritiro della Smith dalla serie tv britannica poi non potrebbe farle che bene per le sue chance.

Vincerà: Lena Headey – Game of Thrones
Potrebbe vincere: Maggie Smith – Downton Abbey


Miglior Regia in una Serie TV Drammatica
Poche storie: qui non c’è sfida. La massiccia produzione dietro all’episodio “Battle of the Bastards” della saga di Martin non ha rivali nella storia della televisione americana; vincerà a mani basse, ance se a poter rubargli il primato in categoria potrebbe esserci lo Steven Soderberg di “The Knick”, ancora senza statuetta nonostante la sua Serie TV sia arrivata alla seconda stagione.

Vincerà: Miguel Sapochnik – Game of Thrones (“Battle of the Bastards”)
Potrebbe vincere: Steven Soderbergh – The Knick (“This Is All We Are”)


Miglior Sceneggiatura in una Serie TV Drammatica
Nonostante la gran fetta di statuette e riconoscimenti che otterrà “Il Trono di Spade”, è lecito pensare che la categoria della scrittura possa essere il luogo del riconoscimento di altre serialità televisive che hanno fatto della loro bandiera la alta qualità della scrittura e della narrazione. A spuntarla quindi la TV Series di culto degli ultimi due anni “Mr.Robot” per il notevole “Pilot”, alternativamente aspettiamoci anche qui un inevitabile premio a David Benioff e D.B Weiss per il polarizzante “Battle of the Bastards”.

Vincerà: Sam Esmail – Mr. Robot (“Pilot”)
Potrebbe vincere: David Benioff. D.B. Weiss – Game of Thrones (“Battle of the Bastards”)

Miglior Serie TV Commedia

Veep trionferà di nuovo, è quasi certo. Il passaggio di gestione da Armando Iannucci a David Mendel non ha intaccato la qualità della serie più irriverente sulla politica americana, che con questa sua quinta stagione ha saputo prendere anche molti rischi puntando su svolte narrative insolite sulla scia del finale della precedente stagione. Detto questo è un vero peccato che quel gioiellino che è Unbreakable Kimmy Schmidt abbia ottenuto così poche candidature, tanto da far risultare impensabile la vittoria nella categoria principale, ma Netflix ha un altro asso nella manica, Masters of None, che è forse l’unica serie che potrebbe intaccare il trionfo di Veep. Transparent e Silicon Valley così come Modern Family e Black-ish non sembrano avere la forza necessaria per spuntarla.
Vincerà: Veep
Potrebbe vincere: Masters of None

Migliore Attore Protagonista in una Serie TV Commedia 

In questa categoria è lotta a due: Jeffrey Tambor contro Aziz Ansari. Se l’interprete del transessuale Maura Pfefferman di Transparent ha vinto lo scorso anno, il comico protagonista ed autore di Masters of None è molto quotato, per il resto nessuno degli altri interpreti sembra poterli battere. Al momento puntiamo su Tambor ma se vincesse Ansari non sarebbe affatto una sorpresa.
Vincerà: Jeffrey Tambor – Transparent
Potrebbe vincere: Aziz Ansari – Masters of None

Miglior Attrice Protagonista in una Serie TV Commedia 

Julia Louis-Dreyfus arriverà a 5 premi consecutivi? Molto probabilmente si. Se Unbreakable Kimmy Schmidt non ha avuto molte nomination ed Ellie Kemper per la prima stagione non fu neanche candidata, ad oggi sembra lei la numero due di questa categoria, sebbene le sue possibilità di vittoria siano piuttosto basse, come quelle di tutte le altre candidate.
Vincerà: Julia Louis-Dreyfus – Veep
Potrebbe vincere: Ellie Kemper – Unbreakable Kimmy Schmidt

Miglior Attore Non Protagonista in una Serie TV Commedia

Lo scorso anno si era creato un buzz altissimo intorno a Tituss Burges aka Titus Andromedon  ma alla fine a spuntarla fu Tony Hale. Quest’anno dovrebbe ripetersi la sfida Unbreakable Kimmy Schmidt vs Veep. Se c’è una possibilità che la serie Netflix vinca un premio è proprio in questa categoria soprattutto grazie all’episodio selezionato che vede Burges in una stravagante versione musicale. A fare da terzo incomodo c’è un altro attore di Veep candidato per la prima volta quest’anno: Matt Walsh.
Vincerà: Tituss Burgess – Unbreakable Kimmy Schmidt
Potrebbe vincere: Tony Hale – Veep

Miglior Attrice Non Protagonista in una Serie TV Commedia

Anna Chlumsky interpreta probabilmente uno dei personaggi più taglienti ed interessanti di Veep, inoltre la sua storyline ha avuto un peso notevole all’inerno dell’ultima stagione perciò sembra che sia arrivato anche il suo momento di portarsi a casa una statuetta. Le avversarie sono la quotatissima Judith Light di Transparent e la due volte vincitrice Allison Janney. La Janney è un’ottima attrice ma due vittorie per la sit-com Mom di Chuck Lorre sembrano più che sufficienti, perciò puntiamo su una tra la Chlumsky e la Light.

Vincerà: Anna Chlumsky – Veep

Potrebbe vincere: Judith Light – Transparent

Miglior Regia in una Serie TV Commedia 

Categoria difficile questa per via delle 7 candidature distribuite su 4 serie, infatti Veep ha 3 nomination e Silicon Valley 2, sembra inevitabile una dispersione di voti. Se così fosse a beneficiarne sarebbe sicuramente Aziz Ansari per Masters of None ma se invece dovesse trionfare qualcun altro probabilmente sarebbe uno dei registi di Veep.

Vincerà: Aziz Ansari – Masters of None (“Parents”)
Potrebbe vincere: Dave Stern – Veep (“Mother”)

Miglior Sceneggiatura in una Serie TV Commedia

Anche in questa categoria pochi dubbi: Veep. L’episodio “Mother” è uno degli script comici più riusciti degli ultimi anni, quasi al pari del miglior episodio di Veep “Election Night” che lo scorso anno questo premio lo vinse, anche se gli Emmy potrebbero voler premiare lo showrunner che è invece candidato per “Morning After”. Dovendo individuare un rivale potrebbe essere di nuovo Aziz Ansari ma la qualità di scrittura di Silicon Valley è altissima, perciò non va sottovalutata.
Vincerà: Alex Gregory e Peter Huyuk – Veep (“Mother”)
Potrebbe vincere: Aziz Ansari – Masters of None (“Parents”)

Miglior Mini Serie

Una categoria che nasconde quest’anno alcune delle più grandi produzione per il piccolo schermo, a cominciare dalla magnifica serie televisiva Roots, per poi passare dalla seconda annata della fortunata serie Fargo. Solo una però trionferà ai prossimi Emmy, e senza dubbio sarà American Crime Story: The People v. O.J. Simpson, una mini serie prodotta da Ryan Murphy che ha già guadagnato diversi premi tecnici, tra grandi performance del cast, una sceneggiatura ricercata e una regia impeccabile, è senza dubbio la migliore tra le “limited series” di quest’anno. 
Vincerà: The People v. O.J. Simpson
Potrebbe vincere: Fargo


Miglior Film TV

E’ il biopic All the Way, con protagonista un camaleontico Bryan Cranston, a capitanare la categoria dei migliori film televisivi, contornato da prodotti sorprendenti come il film realizzato per NetFlix da Sofia Coppola, A Very Murray Christmas, forse il più ironico e per questo nostro preferito della categoria, e il film HBO Confirmation con una bravissima Kerry Washington. Una categoria che lo scorso anno vide la vittoria del biopic sulla cantante blues Bessie, conferma ancora una volta il potere di questo genere.

Vincerà: All the Way
Potrebbe vincere: Confirmation 


Miglior Attore Protagonista in una Mini Serie o Film TV

Anche se la performance di Cranston, nell’apprezzatissimo All the Way potrebbe insidiarlo, è Courtney B. Vance il probabile vincitore per questa categoria, grazie alla sua fenomenale performance nella mini serie Il caso O.J. Simpson. Accompagnato da grandi nomi come Idris Elba, Tom Hiddleston, Benedict Cumberbatch e Cuba Gooding Jr. anche lui nominato per la sua interpretazione nella stessa serie.
Vincerà: Courtney B. Vance – The People v. O.J. Simpson
Potrebbe vincere: Bryan Cranson – All the Way


Miglior Attrice Protagonista in una Mini Serie o Film TV

Se lo scorso hanno a trionfare senza rivali è stata  Frances McDormand in Olive Kitteridge, quest’anno è Sarah Paulson, immancabile protagonista della serie antologica American Horror Story, a vivere il suo periodo d’oro grazie alla serie tv The People v. O.J. Simpson, per la sua stupefacente performance nei panni del procuratore Marcia Clarck. Meritatissima vittoria, che in alternativa potrebbe essere sostituita forse dall’altrettanto convincente Kirsten Dunst in Frago.

Vincerà: Sarah Paulson – The People v. O.J. Simpson
Potrebbe vincere: Kirsten Dunst – Fargo


Miglior Attore Non Protagonista in una Mini Serie o Film TV

Anche questa categoria risulta dominata dalla serie televisiva targata FX sul caso di O.J. Simpson. Probabile vincitore Sterling K. Brown, nominato insieme ai colleghi John Travolta e David Schwimmer, là dove lo scorso anno trionfò Bill Murray per la serie tv Olive Kitteridge. Forse più meritevole, e quindi buona alternativa, è il bravissimo Hugh Laurie in The Night Manager.
Vincerà: Sterling K. Brown – The People v. O.J. Simpson
Potrebbe vincere: Hugh Laurie in The Night Manager


Miglior Attrice Non Protagonista in una Mini Serie o Film TV

La fantastica Regina King, con la sua performance in American Crime, dominò questa categoria lo scorso anno, replicando adesso la nomination, che probabilmente non sarà nuovamente vittoria. A contendersi il premio un gruppo di grandi star, da Kathy Bates e Sarah Paulson per American Horror Story: Hotel, a Melissa Lea per All the Way fino ad arrivare a Jean Smart per Fargo, ed è lei che senza dubbio ruberà alla King la seconda statuetta.

Vincerà: Jean Smart – Fargo
Potrebbe vincere: Regina King – American Crime