Di Daniele Ambrosini
Categoria combattuta quella per il miglior attore in una comedy, dopo due vittorie consecutive per il suo ruolo nella fortunata serie Amazon Transparent, Jaffrey Tambor potrebbe cedere la statuetta ad un altro interprete; magari al sempre più quotato Aziz Ansari per l’amatissima Master of None oppure a Donald Glover, creatore e protagonista della serie rivelazione Atlanta, che ha già conquistato il Golden Globe per la sua interpretazione.
A prescindere da chi porterà a casa il premio, sembra comunque confermato che tutti e tre riporteranno almeno la candidatura ai prossimi Emmy. Altro interprete da non sottovalutare è Anthony Anderson che con la sua Black-ish ha fatto un percorso simile a quello di The Americans sul versante delle serie drammatiche, prima partito in sordina e poi diventato molto amato dagli Emmy. A completare la categoria dovrebbero esserci William H. Macy, che conquisterebbe così la sua quarta nomination consecutiva per la serie Shameless, e Thomas Middleditch, candidato per la priam volta lo scorso anno, il protagonista di Silicon Valley sembra avere tutte le carte in regola per conservare il suo posto nella categoria anche nell’edizione 2017. Ma non sono poche le incertezze riguardo a questa categoria che, sebbene potrebbe sembrare al completo, potrebbe ancora riservare qualche sorpresa: Neil Patrick Harris per Una Serie di Sfortunati Eventi e Kevin Bacon per I Love Dick seguono in ordine di possibilità, le loro performance sono state apprezzate dalla critica ma sono poco quotate in chiave Emmy ed è perciò difficile prevedere se riusciranno a trovare spazio nella “sestina” finale. Seguono con possibilità ridotte anche Hank Azaria, Patrick Stewart e Ted Danson.
Predizioni:
Jeffrey Tambor, “Transparent”
Aziz Ansari, “Master of None”
Anthony Anderson, “Black-ish”
Donald Glover, “Atlanta”
Thomas Middleditch, “Silicon Valley”
William H. Macy, “Shameless”
Alternative:
Neil Patrick Harris, “Una Serie di Sfortunati Eventi”
Kevin Bacon, “I Love Dick”
Hank Azaria, “Brockmire”
Patrick Stewart, “Blunt Talk”
Ted Danson, “The Good Place”