Di Daniele Ambrosini
La categoria della miglior attrice ai prossimi Oscar si profila come uno scontro di classe tra la “vecchia” Hollywood e quella nuova, tra veterane del grande schermo e giovani attrici in cerca di una nuova candidatura, infatti è interessante notare che tutti i nomi più quotati al momento hanno già ottenuto una nomination in passato, mentre qualche nuova leva potrebbe emergere nel corso dell’awards season.
Al momento sembra avere buone chance di entrare in cinquina Jennifer Lawrence per Mother!, ultima fatica di Darren Aronofsky, che già in passato ha fatto ottenere l’Oscar a Natalie Portman e la nomination a Ellen Burstyn, Mickey Rourke e Marisa Tomei. Oltre alla Lawrence è abbastanza sicura di una candidatura Kate WInslet per la sua performance in Wonder Wheel di Woody Allen – anche lui autore i cui interpreti hanno spesso trovato un riscontro positivo presso gli Academy in passato – per lei sarebbe l’ottava candidatura ed andrebbe così ad eguagliare le nomination di Geraldine Page, diventando la quarta attrice più candidata di sempre. A concludere l’ipotetica cinquina ci sarebbero tre veterane: Annette Bening per Film Stars Don’t Die In Liverpool, film ancora senza distribuzione americana dove interpreta proprio un’attrice premio Oscar, lei che nonostante cinque nomination non l’ha ancora vinto; Meryl Streep per il prossimo film di Steven Spielberg, quel The Papers realizzato a tempo di record per concorrere a questi Oscar; ed infine Judi Dench, che dopo Mrs Brown del 1997, torna a ricoprire il ruolo della regina Vittoria, se dovesse ottenere la nomination diventerebbe la settima attrice nella storia degli Oscar ad essere candidata due volte per aver interpretato lo stesso ruolo: prima di lei solo Bing Crosby, Paul Newman, Peter O’Toole, Al Pacino, Cate Blanchett e Sylvester Stallone.
Restano ipoteticamente fuori dal giochi, per il momento: Jessica Chastain per Molly’s Game, film affidato ad una piccola distribuzione che, nonostante il nome di Aaron Sorkin dietro la macchina da presa e allo script, rischia di passare inosservato come successo lo scorso anno a Miss Sloane; Rooney Mara per Mary Magdalene, ruolo Oscar-friendly che però al momento vede ridotte le chance di ottenere una candidatura per via dei risultati deludenti dei primi test screening; e Carey Mulligan per Mudbound, film distribuito da Netflix che potrebbe inosservato durante la stagione dei premi come trasformarsi in un nuovo Hell or High Water. Chance ancora minori per Frances McDormand nel “troppo indipendente” Three Billboards Outside of Ebbing, Missouri, per Emma Stone nella commedia Battle of Sexes, per Brie Larson nel “drammone” The Glass Castle e per Sally Hawkins nell’ancora inedito The Shape of Water di Guillermo Del Toro. Ma siamo sicuri che la categoria ci riserva ancora molte sorprese, magari anche performance al momento non pronosticabili.
Predizioni:
Jennifer Lawrence, “Mother!”
Kate Winslet, “Wonder Wheel”
Annette Bening, “Film Stars Don’t Die In Liverpool”
Meryl Streep, “The Papers”
Judi Dench, “Victoria e Abdul”
Alternative:
Jessica Chastain, “Molly’s Game”
Rooney Mara, “Mary Magdalene”
Carey Mulligan, “Mudbound”
Frances McDormand, “Three Billboards Outside of Ebbing, Missouri”
Emma Stone, “Battle of Sexes”
Brie Larson, “The Glass Castle”
Sally Hawkins, “The Shape of Water”