Di Simone Fabriziani
Mancano poco più di due mesi all’inizio ufficioso della awards season del prossimo anno; con l’inaugurazione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia e il Toronto International Film Festival, molte delle pedine che giocheranno al gioco dei premi saranno già in posizione per fare la loro mossa inaspettata.
Battezziamo le previsioni premature dell’estate con una delle categorie più attese e celebrate del gioco Oscar, ovvero quella della miglior attrice protagonista. Una regina cattolica, una moglie rapinatrice, un talento nascosto della musica, un’agente infiltrato dell’FBI e una madre di famiglia sull’orlo di una crisi di nervi sono i cinque ritratti femminili che riteniamo possano sfondare la cinquina della categoria il prossimi mese di gennaio con l’annuncio delle nomination agli Academy Awards 2019.
Nota bene: la scelta di alcuni ritratti attoriali anziché altri è solo frutto di un mix combinatorio di prestigio della pellicola, probabilità di partecipazione ai circuiti festivalieri, una forte casa di distribuzione alle spalle, e ruolo ricoperto nel progetto cinematografico.
In ordine puramente alfabetico, a dominare l’immaginaria cinquina riteniamo possano esserci la già acclamatissima scream queen Toni Collette in Hereditary, horror indipendente dell’anno con una performance femminile già paragonata ai toni e alle atmosfere de “L’esorcista” e “Rosemary’s Baby”; ma non ci dimentichiamo della onnipresente Viola Davis in Widows – Eredità criminale, attesissimo remake firmato da Steve McQueen tutto al femminile che tra rapine e dramma a cardiopalma potrebbe regalare alla attrice già premio Oscar la sua quarta candidatura. Ottimi presagi anche per il premio Oscar Nicole Kidman nel dramma Destroyer di Karyn Kusama, in cui l’interprete australiana si imbruttisce nuovamente per vestire i panni di una agente dell’FBI infiltrata in un racket criminale; di altro avviso è invece la sorprendente Lady Gaga nel primo , intenso trailer di A Star Is Born, remake diretto da un altrettanto sorprendente Bradley Cooper i uno dei film musicali più attesi dell’anno. Chiude la ideale cinquina la tre volte nominata alla statuetta Saoirse Ronan nel dramma storico Mary Queen of Scots, dove la attrice irlandese veste gli sgargianti panni di Maria Stuarda, regina cattolica cugina di Elisabetta I alle prese con una sanguinosa guerra per il trono d’Inghilterra.
La cinquina:
Toni Collette – Hereditary
Viola Davis – Widows
Nicole Kidman – Destroyer
Lady Gaga – A Star Is Born
Saoirse Ronan – Mary Queen of Scots
Alternative:
Emily Blunt – Il ritorno di Mary Poppins
Glenn Close – The Wife
Felicity Jones – On the Basis of Sex
Melissa McCarthy – Can You Ever Forgive Me?
Julianne Moore – Gloria
Carey Mulligan – Wildlife
Emma Stone – The Favourite
Rachel Weisz – The Favourite