L’Oscar alla miglior canzone ha un front runner molto forte ormai dall’inizio della stagione dei premi, ma, in realtà, al di là di quel titolo da battere, la shortlist di 15 brani recentemente rilasciata dall’Academy ha fatto ben poca chiarezza su quelli che saranno i contendenti per la statuetta.
Il brano da battere è ovviamente “Shallow” dal film A Star Is Born, infatti il pezzo scritto, tra gli altri, da Lady Gaga e Mark Ronson si è imposto come un vero e proprio fenomeno culturale fin da quando è stato inserito nel trailer del film lo scorso giugno. Tutto sembra indicare che sarà proprio il brano cantato da Gaga e Bradley Cooper a vincere l’ambita statuetta, ma quali saranno i suoi avversari? Il primo e più serio contendente è “All The Stars”, canzone proveniente dalla colonna sonora di Black Panther scritta ed interpretata da Kendrick Lamar e SZA, un brano pop che ha avuto un successo enorme nella classifica americana, dove ha raggiunto la settima posizione della Billboard Hot 100, solo “Shallow” tra i 15 finalisti inseriti nella shortlist ha fatto di meglio, raggiungendo la quinta posizione. Le candidature ai Critics’ Choice Awards, ai Grammy e al Golden Globe sembrano confermare lo status di serio candidato al premio del brano.
In una categoria con poche certezze, c’è però un terzo contendente che sembra avere un posto assicurato, si tratta dal sequel Il Ritorno di Mary Poppins che è riuscito a fare rientrare ben due brani nella shortlist; entrambe le canzoni sono state candidate al Critics’ Choice, ma hanno fallito nell’ottenere la nomination ai Globe. Il più serioso “The Place Where Lost Things Goes” sembra avere più possibilità del lunghissimo e bizzarro “Trip A Little Light Fantastic”. Il film originale nel 1965 vinse la statuetta con la storica “Chim Chim Cher-ee”, in italiano tradotta come “Cam-caminì”.
Gli ultimi due posti della cinquina sono ancora incerti, ma al momento ci sono due brani che sembrano potersi ergere sugli altri candidati rimasti in corsa: il primo è “Revelation”, il brano scritto da Troye Sivan e Jònsi per il dramma sulle terapie di conversione gay Boy Erased – Vite Cancellate che dopo aver ottenuto la candidatura al Golden Globe ha visto accresciute le sue possibilità di ottenere la nomination agli Oscar, soprattutto visto il tema trattato, abbastanza politicamente rilevante da attirare l’attenzione dei membri dell’Academy; il secondo è “I’ll Fight” dal documentario RBG, non la miglior canzone della shortlist, ma comunque una delle più competitive per via della firma di Diane Warren, autrice del pezzo in passato candidata al premio ben nove volte.
Tra gli altri pezzi della shortlist, però, non bisogna sottovalutare “Girl In The Movies” dal film targato Netflix Dumplin’, scritto da Linda Perry e dalla super star della musica country Dolly Parton, in passato già candidata due volte all’Oscar e vincitrice di ben 8 Grammy. Il brano è stato candidato ai Critics’ Choice e ai Golden Globe e potrebbe fornire alla Parton l’occasione per tornare ad esibirsi sul palco degli Oscar. Da tenere d’occhio anche “The Big Unknown” della cantautrice inglese Sade dal film Widows, il pezzo country western “When A Cowboy Trades His Spurs For Wings” da La ballata di Buster Scruggs, “We Won’t Move” da The Hate U Give e “Keep Reachin’” scritta da Quincy Jones per il documentario sulla sua vita intitolato Quincy.
In fondo all’articolo trovate una playlist dove è possibile ascoltare i 15 brani rimasti in corsa per la candidatura alla statuetta.
Predizioni
“Shallow” – A Star Is Born
“All The Stars” – Black Panther
“The Place Where Lost Thing Goes” – Mary Poppins Returns
“Revelation” – Boy Erased
“I’ll Fight” – RBG
Alternative
“Girl In The Movies” – Dumplin’
“Trip A Little Light Fantastic” – Mary Poppins Returns
“We Won’t Move” – The Hate U Give
“The Big Unknown” – Widows
“When A Cowboy Trades His Spurs For Wings” – The Ballad of Buster Scruggs
“Keep Reachin’” – Quincy
“Suspirium” – Suspiria
“Treasure” – Beautiful Boy
“A Place Called Slaughter Race” – Ralph Breaks the Internet
“OYAHYTT” – Sorry to Bother You