Di Gabriele La Spina
La categoria dove quest’anno ha trionfato BlackKklansman, ospiterà sicuramente grandi titoli, per uno scontro all’ultima parola. Parliamo delle nomination per la miglior sceneggiatura non originale, o meglio l’adapted screenplay, l’arte dell’adattamento per il grande schermo, le cui presenze verranno sicuramente confermate a seguito dei festival autunnali.
Nessun dubbio sulla presenza di Martin Scorsese con il suo The Irishman, e la sceneggiatura di Steven Zaillian, per Netflix, pronto a conquistare diverse categorie dei prossimi Oscar, ma dando per scontata la nomination, con lui a insidiare la vittoria potremmo anche vedere Jojo Rabbit di Taika Waititi, e il nuovo adattamento di Little Women, per mano di Greta Gerwig, già amata dall’Academy per il suo Lady Bird. Altra presenza, e quindi ritorno in grande stile sempre per Netflix, potrebbe essere quella di Soderbergh con The Laundromat, con la sceneggiatura di Scott Z. Burn. Quinto nome papabile è poi quello di A Beautiful Day in the Neighborhood.
Nelle alternative troviamo l’adattamento del romanzo di Donna Tartt, Il cardellino, ma anche il biopic Ford v Ferrari. Attenzione inoltre a Motherless Brooklyn, di Edward Norton, nonché al piccolo successo indie Luce. Una vera “wild card” è infine Joker, in bilico tra la sceneggiatura originale (Phillips sembra non aver adoperato elementi strettamente legati al fumetto) e la non originale (i riferimenti possibili a Batman potrebbero far ricadere il film in questa categoria), un cinecomic nominato per la miglior sceneggiatura sarebbe tuttavia una grossa sorpresa.
Predizioni:
The Irishman
Jojo Rabbit
Little Women
The Laundromat
A Beautiful Day in the Neighborhood
Alternative:
Motherless Brooklyn
Ford v Ferrari
Il Cardellino
Joker
Luce