Barry Seal – Una storia americana – La recensione dell’action movie con Tom Cruise

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Di Dario Ghezzi

Barry Seal è un pilota dell’aviazione statunitense. Un
giorno, durante un viaggio di lavoro, viene avvicinato da un misterioso
personaggio che lo convince a fotografare i dissidenti protagonisti della
rivoluzione sandinista in Nicaragua. Da quel momento, Barry Seal inizia a
cambiare totalmente la propria vita, entrando in contatto con dei personaggi
chiave del narcotraffico Sudamericano come i fratelli Ochoa e Pablo Escobar che
lo portano a diventare un vero corriere della droga.

Barry Seal- Una storia americana (American Made) è un film di
Doug Liman che sarà nelle sale a partire dal 14 settembre e che vede Tom Cruise
nei panni del noto criminale. Nell’era del proliferare sulle serie incentrate
sullo spaccio di cocaina (non ultima la saga Narcos giunta alla sua terza
stagione su Netflix), viene approfondita una delle figure chiave del
narcotraffico degli anni ’80, capace di poter decidere, in qualche modo, il
destino di molte figure di spicco. In “Barry Seal-Una storia americana”, ci si
concentra su ascesa e caduta dell’uomo e del criminale, mostrando gli effetti
della sua nuova attività sulla famiglia e sul rapporto con le persone che lo
circondano ma c’è anche un’analisi della complessità dei rapporti di potere tra
le organizzazioni americane, come la DEA, da sempre protagonista di situazioni
ambigue e controverse.
Tom Cruise è calato perfettamente nel ruolo, avendo un
passato da “agente segreto” nella saga di Mission Impossibile di cui si sta
girando l’ennesimo capitolo. Il film ha ritmo, in una commistione tra crime,
azione ma anche momenti più comedy e leggeri che cercano di smorzare la serietà
dell’argomento. Anche l’ineluttabile destino di Barry Seal viene sfumato per
non rovinare l’atmosfera della pellicola.

Un film  per tutti,
non solo per gli amanti del genere che sicuramente permette di mettere un
tassello in più per conoscere una parte di storia ancora oscura e cruciale
dell’America del Sud e del suo legame a doppio filo con gli USA. 

VOTO: 7/10

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