Di Daniele Ambrosini
Dopo un primo episodio intrigante e convincente Bates Motel torna con un secondo episodio un po’ discontinuo ma che tiene fede a molte delle promesse fatte nella puntata precedente. Non siamo ancora nel vivo dell’azione e molte storyline (soprattutto secondarie) non sono state ancora pienamente impostate perciò è difficile dire quale sarà la direzione che prenderà questa quinta ed ultima stagione fin da ora, ma una cosa è certa: ci aspetta del grande intrattenimento.
In “The Convergence of the Twain” Norman scopre chi era l’uomo che si era presentato al motel nell’episodio precedente chiedendo di prendere una stanza ad ore, approfondisce la conoscenza di Madeleine e va a fare visita a Romero in prigione. Lo scontro tra Romero e Norman probabilmente sarà il nodo centrale di questa ultima stagione, che si risolverà – probabilmente – solo nel finale e che già da ora mostra le ragioni di uno e dell’altro: entrambi lottano per Norma, uno per proteggerla e l’altro per vendicarla; è possibile comprendere che entrambi hanno i loro motivi per portare avanti questo scontro di potere per la donna che più amano/hanno amato e proprio per questo la loro visione della vicenda è destinata a restare opposta ed inconciliabile fino alla fine, qualunque essa sia.
Altre due figure fondamentali sono Chick e Caleb, soprattutto alla luce del sorprendente finale. Ma a questo proposito è meglio non dire altro per evitare di rovinare la sorpresa a chi ancora non lo avesse visto e per evitare di fare inutili congetture per chi invece fosse rimasto spiazzato dal colpo di scena che chiude l’episodio. Se bisogna trovare un difetto a questo episodio è proprio che il finale è teso e ben bilanciato mentre nella prima parte si avverte quasi un senso di vuoto, dovuto ad una mancanza fondamentale: Norma. Purtroppo la Norma di Vera Farmiga, contrariamente a quanto accaduto nel precedente episodio, trova (realmente) spazio solo nel finale, ma quando entra in scena è in grado di ribaltare completamente le sorti dell’episodio e di dare il via ad una nuova linea narrativa che ha il compito di farci entrare nella testa di Norman, di farci capire sempre meglio il suo rapporto con quella parte di lui che a tutti gli effetti è Norma Bates. Con una chiusura e delle premesse del genere è impossibile non aspettare trepidantemente il prossimo episodio.
VOTO: 8/10