Di Simone Fabriziani
Il vice sceriffo della Kern County, Joe “Deke” Deacon viene mandato a Los Angeles per quello che doveva essere un veloce incarico di raccolta di prove. Al contrario, si trova coinvolto nella caccia al killer che sta terrorizzando la città. A guidare l’indagine c’è il sergente Jim Baxter che, colpito dall’istinto di Deke, richiede il suo aiuto non ufficiale. Mentre danno la caccia al killer, Baxter ignora che l’indagine sta riportando a galla alcune situazioni vissute in passato da Deke, svelando segreti scomodi che potrebbero mettere a repentaglio molto più che il suo caso. Arriva in esclusiva digitale italiana a partire dal 5 marzo Fino all’ultimo indizio, il nuovo film diretto da John Lee Hancock con un supercast di premi Oscar.
Perché vedere Fino all’ultimo indizio
Perché anche dietro ad un film distribuito da una major come Warner Bros, John Lee Hancock si conferma grande sperimentatore di generi cinematografici: è stato l’uomo dietro al successo di titoli come The Blind Side, Saving Mr.Banks e The Highwaymen, e qui si cimenta in un noir vecchio stampo che strizza l’occhio ai meccanismo del crime thriller contemporaneo. L’occhio registico di Hancock passa però in secondo piano rispetto ai tre grandi protagonisti di Fino all’ultimo indizio (The Little Things): il due volte premio Oscar Denzel Washington, e i vincitori della statuetta Jared Leto e Rami Malek; per il ruolo del mellifluo ed inquietante Alber Sparma, Leto ha ricevuto nomination importanti al Golden Globe e al SAG.
VOTO: 5/10