Di Daniele Ambrosini
Il penultimo episodio di Homeland non sorprende particolarmente ed anzi inizia a tirare le fila della stagione in modo un po’ sbrigativo ed un po’ troppo calcolato, con sempre meno azione e sempre più giochi sottobanco che alla lunga perdono di potenziale se non raccontati in modo adeguato.
Quinn passa a Carrie delle informazioni importanti per risolvere il caso dell’attentato di New York: ha trovato il furgone con il quale è stato sostituito quello di Sekou. Quinn ha comunque intenzione di uccidere il contatto di Dar Adal e per questo ha una discussione con Carrie nella quale fuoriesce la verità su Berlino. Ma nell’entrare nella casa dove si trova il furgone Carrie viene aggredita proprio da quest’uomo e sarà Quinn a sistemare la situazione. Intanto Elizabeth Keane è impegnata a difendere la reputazione di suo figlio e la sua immagine a seguito della diffusione del video diffamatorio creato da Brett O’Keefe, che non solo esce allo scoperto ad una provocazione del presidente ma la invita anche al suo programma. Inoltre Max si trova in una posizione difficile dopo essere stato smascherato da Dar Adal.
L’episodio ha un buon ritmo ma mostra dei limiti evidenti in fase di scrittura, soprattutto in alcuni frangenti evitabili e forzati come Quinn che fa l’imitazione di una scimmia e la reazione infantile di O’Keefe alle provocazioni della presidente e viceversa. La storia si sta risolvendo ma tutto sembra essere ridimensionato, il coinvolgimento di Dar Adal risulta minore rispetto a quanto non apparisse nel resto della stagione e anche il ruolo della macchina propagandistica illegale di O’Keefe appare meno chiaro in quest’ultimo episodio. Nota di merito per l’intepretazione di Elizabeth Marvel, per la prima volta davvero determinante, con un paio di scene emotivamente coinvolgenti e convincenti.
Tutte le domande lasciate in sospeso sono rimandate all’episodio finale che dovrà fare luce sui misteri portanti dell’intera stagione, determinare il futuro di Dar Adal, Carrie e Saul e soprattutto dovrà fare chiarezza sul cliffhanger che chiude questo undicesimo episodio, colpo di scena ormai quasi imperativo per la serie che però sà un po’ di déjà vu.
VOTO: 7,5/10