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Joker: Folie à Deux, la recensione da Venezia

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Forse, era il film più atteso in assoluto della Selezione Ufficiale di Venezia 81, il vero grande evento mediatico e cinematografico che avrebbe caratterizzato l’edizione 2025 del festival cinematografico più antico del mondo. Cinque anni fa Joker di Todd Phillips vinceva inaspettatamente il Leone d’Oro al miglior film, ora il regista e sceneggiatore cinematografico torna dietro la macchina da presa per un sequel sui generis con ancora protagonista Joaquin Phoenix e la new entry Lady Gaga.

Ma di cosa parla l’attesissimo Joker: Folie à Deux? Riprendiamo le fila degli eventi dalle ultime scene del capitolo precedente: il comico fallito Arthur Fleck (Joaquin Phoenix) ammazza il presentatore televisivo Murray Franklin in diretta e deve scontare la sua pena nel manicomio criminale Arkham State Hospital. Qui incontra Harleen Quinzel (Lady Gaga) e i due si innamorano perdutamente, vivendo insieme un’allucinazione musicale fomentata dai loro deliri condivisi. Nel frattempo, i seguaci di Fleck all’esterno del manicomio si uniscono in un movimento di protesta per far tornare in libertà il loro leader spirituale: sono i prodromi di quello che diventerà l’impero criminale del Joker.

I due protagonisti in una scena del film – fonte: Warner Bros.

Parliamoci chiaro: è difficile riuscire ad incapsulare in una recensione di pochi paragrafi tutta la complessità e l’imprevedibilità di un sequel assolutamente non richiesto ma che invece è riuscito a convincere il protagonista premio Oscar e lo stesso team dietro la macchina da presa a tornare sul set delle tragiche vicissitudini di Arthur Fleck/Joker. In questo secondo capitolo targato Warner Bros., Todd Phillips (coadiuvato in sceneggiatura dal fido Scott Silver) mette in scena un musical dei sentimenti sotto acidi e schizofrenico, tra omaggi strutturali e narrativi non solo al periodo d’oro del genere elevato da interpreti del calibro di Gene Kelly, Fred Astaire e Ginger Rogers, ma che si addentra anche nei prodromi del genere carcerario, per poi sfociare apertamente in quello processuale.

Lady Gaga è Harleen Quinzel in una scena del trailer – fonte: Warner Bros.

Un melting pot di generi cinematografici, suggestioni ed ambizioni cinematografiche purtroppo non sostenuto da uno script compatto e focalizzato, che spesso e volentieri sembra più preoccupato nel mettere in scena notevolissime perfomance attoriali (e vocali) da parte di Joaquin Phoenix e Lady Gaga, coreografie musicali sorprendenti e momenti di oscura introspezione psicologica di deprimente e nerissima densità, anche per gli standard dei migliori cinecomic a cui siamo abituati in sala. Lo stesso Joker: Folie à Deux, a programmatico modello della sua totale ed imperfetta inafferrabilità contenutistica e tematica, si apre con un divertente corto animato con protagonista il Joker di Phoenix, che omaggia le nostalgiche gag degli iconici Looney Tunes e realizzato dal maestro dell’animazione francese Sylvain Chomet.

Joaquin Phoenix nel trailer del film – fonte: Warner Bros.

Rarissimo esempio di sequel hollywoodiano ad alto budget che sfida apertamente desideri ed aspettative del suo pubblico (il seguito in concorso per il Leone d’Oro alla 81° edizione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia assume toni e linguaggi cinematografici decisamente antipodici rispetto al capostipite del 2019), Joker: Folie à Deux chiude un cerchio narrativo obbligato per il suo disturbato protagonista interrogandosi sulla natura della malattia mentale, sulle responsabilità del sistema sanitario, giuridico e sociale tutto a proposito della consapevolezza sull’importanza della prevenzione psicoterapeutica nei soggetti fragili, senza dimenticare ambizioni da grande spettacolo hollywoodiano. Folle, imperfetto, smisuratamente ambizioso e radicale, dividerà gli animi di pubblico e critica, attestandosi tuttavia come uno dei sequel più indomiti e coraggiosi degli ultimi decenni. Nel bene o nel male.

Joker: Folie à Deux è in concorso all’81° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia e arriverà nelle sale italiane il prossimo 2 ottobre con Warner Bros. Pictures.

VOTO: 4/5


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