Lego Batman – Il film – La recensione

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Di Simone Fabriziani

Tra i maggiori fattori di successo al botteghino di due anni fa per lo strampalato ma irresistibile The Lego Movie ci sono stati senza ombra di dubbio le orde di personaggi appartenenti agli infiniti universi condivisi gestiti e sparti a cannone dalla LEGO in un primo capitolo cinematografico folle e sguaiato.
Indovinate quale dei personaggi minori dell’universo LEGO del capitolo precedente ha avuto successo tale da decidere di dedicargli un lungometraggio tutto suo?

Lego Batman – Il Film sfrutta tutto il meglio (e il peggio) del supereroe creato negli anni ’30 da Bob Kane e lo shakera in maniera irresistibile presentandoci forse il ritratto più divertente e allo stesso tempo più intimista dell’uomo pipistrello della DC Comics.
Qui il miliardario Bruce Wayne è ritratto nelle sue più ironiche contraddizioni: miliardario playboy di giorno, irritante quanto megalomane eroe mascherato di notte; egoista, esagerato, profondamente “coatto”, il Batman della LEGO incarna alla perfezione tutte le luci ed ombre del supereroe più amato forse di tutti i tempi.
Riuscirà però questa volta l’Uomo Pipistrello a sventare l’ennesimo, folle piano dell’acerrimo nemico Joker senza l’aiuto di nessuno? O anche questa volta Batman sceglierà di agire da solo nell’oscurità?

Folle, kitsch, narrativamente ingenuo (ed orgoglioso di esserlo!), il secondo capitolo cinematografico dedicato all’universo LEGO si tinge anche questa volta di situazioni esilaranti, grasse risate spettacolo visivo per grandi e piccini; ma siamo sicuri che Lego Batman sia un film fruibile solamente dal pubblico dei più piccoli?
La forza irresistibile e un po coatta del film diretto da Chris McKay sta anche e soprattutto nella gioia tutta nerd di riempire fino allo sfinimento il film d’animazione di chicche, citazioni, autocitazioni easter egg nascosti legati all’universo del pipistrello a fumetti della DC Comics: dai primi albi pubblicati negli anni ’30 si passa alla serie televisiva degli anni Sessanta fino ai succosissimi e divertenti riferimenti agli infiniti adattamenti cinematografici di Batman; il gioco all’insegna del “trova la citazione nascosta” è appena cominciato!
Tronfio, esagerato e volutamente spaccone, il Batman della LEGO è anche però il più intimo: cosa sarebbe il Cavaliere Oscuro di Gotham City senza il fido Alfred, senza la spalla Robin e senza la nemesi del Joker?
La risposta è nelle sale dal 9 Febbraio 2017 con le voci italiane di Claudio Santamaria, Geppi Cucciari e Alessandro Sperduti.

VOTO: 7.5